Olimpiadi di Tokyo, rischio di Giochi senza spettatori. Malagò: Atleti vaccinati? Noi ci siamo

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Quest’estate, le Olimpiadi di Tokyo posticipate a causa della pandemia da covid-19, potrebbero tenersi a porte chiuse. Lo ha detto alla Afp la presidente di ‘Tokyo 2020’ Seiko Hashimoto, nel garantire l’impegno affinché i Giochi si svolgano in maniera sicura. “Potrebbe verificarsi una situazione per cui non si potrà consentire la presenza di spettatori” ha spiegato Hashimoto in un’intervista alla Afp, sottolineando che i Giochi potranno considerarsi un successo soltanto se gli organizzatori potranno “proteggere completamente” gli atleti e il popolo giapponese.

Seiko Hashimoto (Franck Robichon/Pool Photo via AP)

Sui vaccini per gli atleti olimpici “ci siamo: grazie al generale Figliuolo, alla sottosegretaria Vezzali e a Palazzo Chigi”. Così il presidente del Coni Giovanni Malagò al termine della Giunta nazionale odierna al Foro Italico.   

Malagò (foto Primaonline)

“Per cucinare questo piatto siamo andati in pressing e abbiamo presentato una lista degli atleti qualificati e di tutti coloro che possono qualificarsi. Non so che vaccino faranno, ho solo chiesto, visto che l’Olimpiade è tra 83 giorni,  che sia un vaccino monodose o che abbia una seconda dose nel breve periodo”, ha aggiunto il capo dello sport italiano, specificando che la decisione del Cio di imporre tamponi quotidiani a Tokyo durante i Giochi “non mi stupisce, si innalza sempre il livello di sicurezza. Saranno spese a carico del comitato organizzatore”.