La pace con Vivendi vissuta in Mediaset con senso di liberazione: “Finalmente possiamo pensare al futuro”

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Grande senso di liberazione a Mediaset dopo la firma dell’accordo con Vivendi che pone fine a cinque anni di scontri e controversie e, quindi, a tutte le cause e denunce pendenti.

“Finalmente possiamo pensare al futuro”, è la sintesi del pensiero condiviso da tutto il popolo dl Biscione.

Infatti, l’intesa, togliendo al gruppo francese la possibilità di imporre blocchi, libera Mediaset dandogli la possibilità di riprendere e rilanciare i suoi progetti europei, quindi di procedere alla aggregazione con Mediaset Espana e con la tedesca Prosieben, della quale il gruppo di Cologno è ampiamente primo azionista. L’intesa, inoltre, renderà più agevole per Mediaset –che è anche in corsa per Metropole 6, rete televisiva francese più nota come M 6 – il trasferimento della propria sede legale in Olanda (la residenza fiscale rimarrebbe in Italia, così come il titolo continuerà a essere trattato a Piazza Affari).

Un po’ di amaro in bocca, invece, è rimasto a quanti – anche all’interno di Mediaset – puntavano a ottenere da Vivendi un po’ di soldi in più.