Pedofilia e ruolo dei social, il ministro Bianchi: Web non sia pericolo che penetra nelle nostre case 

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“È un momento di riflessione sulla pedofilia e il ruolo dei social. Dobbiamo stare molto attenti perchè c’è il rischio che uno strumento di relazione diventi di sopraffazione. In questo momento in cui la pandemia ha tolto molto ai nostri bambini, ha portato tanta solitudine e si è anche rotta in parte la capacità di vivere insieme, non bisogna rischiare che lo strumento della connessione diventi un nuovo pericolo che penetra nelle nostre case”. Lo ha dichiarato – come riporta Agi, il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, in un videomessaggio proiettato durante l’evento Telefono Azzurro ‘Dignità dei bambini e degli adolescenti al tempo del Covid’ in occasione della Giornata nazionale contro la pedofilia.

Patrizio Bianchi (Foto LaPresse)

“Voglio riconoscere – ha aggiunto – il grande lavoro fatto da Telefono Azzurro in questi anni. Non dobbiamo perdere nessuna richiesta di aiuto e nessun momento di attenzione nei confronti dei nostri ragazzi. Bisogna ricostruire una comunità più forte, più solidale, più aperta e più attenta di prima. Non bastano – ha concluso Bianchi – le giornate contro le pedofilia, bisogna tutelare i nostri bambini tutti i giorni. Ciò si fa stando loro vicini e mostrando che anche noi adulti sappiamo essere vicini. Bisogna, inoltre, ricordare che i diritti delle persone devono essere coniugati con la solidarietà”.