La transizione digitale potrà funzionare ed essere un volano della competitività se le imprese italiane “ripenseranno gli investimenti nella logica della digitalizzazione. La scarsa consapevolezza dei benefici (che portano gli investimenti in innovazione, ndr) è il maggior ostacolo e richiede un cambiamento culturale”. Lo ha detto il vicepresidente di Confindustria Luigi Gubitosi in una tavola rotonda organizzata dalla Fondazione Cotec.

“Bisogna evitare di vederli come una spesa optional e l’attività di Confindustria sarà indirizzata alla sensibilizzazione della domanda: solo una impresa consapevole riesce ad approfittare di questa occasione ( della transizione digitale, ndr)” aggiunge.
Il sogno o l’ambizione di Gubitosi – riferisce Ansa – sembra essere quello di lanciare la sfida ai colossi asiatici e americani con dei ‘campioni europei’ di tecnologia: “Dobbiamo evitare di essere utilizzatori ma dobbiamo stare dalla parte di chi sviluppa la tecnologia, partiamo da anni di ritardi e non si potrà fare a meno dei grandi player ma poter contare su campioni italiani ed europei significa essere più consapevoli e poter decidere in modo autonomo” e il riferimento è anche alla partita per il 5G.