Zuckerberg conferma stop social a Trump, se ne riparla tra 6 mesi. L’ira delll’ex presidente: vergogna assoluta, pagheranno

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Il comitato di supervisione di Facebook ha deciso di confermare il bando di Donald Trump dalla piattaforma. Il Facebook Oversight Board è un gruppo esterno di esperti indipendenti creato dal fondatore Mark Zuckerberg per riesaminare le scelte più spinose della policy del social network. Come ricorda Ansa, Trump era stato bandito “a tempo indefinito” quattro mesi fa per aver incitato i suoi fan ad assaltare il Congresso e per averli poi difesi come “patrioti”.

Donald Trump (Foto Ansa – EPA/Oliver Contreras / POOL)

Il comitato ha stabilito che la decisione di sospendere l’ex presidente debba essere riesaminata tra sei mesi. La decisione riguarda anche Instagram, controllata da Facebook.

Trump aveva almeno 60 milioni di follower su entrambe le piattaforme. Per lui si tratta di un brutto colpo, anche se da ieri ha lanciato un suo website.

Trump: I social una vergogna assoluta, pagheranno – Donald Trump accusa i social, denunciando che quello che hanno fatto Facebook, Twitter e Google sono “una vergogna e un imbarazzo assoluti”. “I corrotti social media devono pagare un prezzo politico”, ha detto in un comunicato l’ex presidente, dopo che il comitato dei supervisori di Fb ha confermato la sua sospensione dalla piattaforma.

Inammissibile però un bando indefinito – “Il comitato ha confermato la decisione presa da Facebook il 7 gennaio 2021 di limitare l’accesso dell’allora presidente Donald Trump alla pubblicazione di contenuti sulla sua pagina Facebook e sul suo account Instagram ma è inappropriato per Facebook imporre una sospensione ‘indefinita’”: lo scrive il comitato di sorveglianza confermando il bando temporaneo di Trump dalle due piattaforme. “Non è ammissibile per Facebook tenere un utente fuori dalla piattaforma per un periodo indefinito senza alcun criterio su quando o se il suo account debba essere ripristinato”, prosegue, con quella che suona come una critica a Fb.