“Penso che il ruolo giusto nel Pnrr ma anche nel quotidiano della politica sia pensare primo agli interessi dei cittadini, quindi noi pensiamo a chi porterà la banda larga in Alta Val Camonica e in Sila in Calabria; secondo di farlo in una maniera equilibrata che garantisca la scelta, la concorrenza, la pluralità dei soggetti, dopo di che le questioni societarie le devono valutare le società e poi eventualmente le autorità antitrust”. Ad affermarlo il ministro per l’Innovazione e la Transizione digitale Vittorio Colao intervenendo al webinar del ciclo ‘Obbligati a crescere’ in streaming sulle testate del gruppo Caltagirone editore.

“Noi abbiamo uno scenario davanti a noi in cui – spiega – dobbiamo portare fibra, banda larga mobile, qualunque soluzione tecnologicamente atta a dare banda ultralarga a tutti. Lo faremo con delle gare, dei sussidi che potranno andare a operatori in concorrenza, operatori in collaborazione, operatori in consorzio, lo vedremo quando arriverà la gara; ma il nostro obiettivo è politico e di paese non di strutture societarie o di assetti societari” sottolinea Colao.