A nome dell’Associazione Italiana Editori-Aie, il presidente Ricardo Franco Levi ha firmato la Carta per la libertà di espressione proposta dall’Associazione Tedesca degli Editori e Librai Börsenverein des Deutschen Buchhandels. La carta è stata presentata in occasione della Settimana della libertà di espressione, istituita nel 2021 dal 3 al 10 maggio, in ricordo dei roghi di libri che il 10 maggio del 1933 i nazisti accesero a Berlino e nelle maggiori città tedesche, bruciando ogni volume che contenesse pensieri e idee considerati contrari “alla pura cultura tedesca”.

Come riporta Ansa, la Carta, composta di undici principi, è consultabile e scaricabile da questo link: Charter for the Freedom of Expression – Woche der Meinungsfreiheit 2021 (woche-der-meinungsfreiheit.de).
Chiunque è libero di sottoscriverla e sostenerla. “Le libertà di espressione e di edizione sono al centro della missione sociale degli editori. Difendendole non difendiamo solo la nostra professione, ma anche i principi democratici alla base della convivenza civile, principi che non sono mai acquisiti una volta per tutte” afferma Levi.