Qual è la reputazione online delle donne ai vertici delle aziende italiane? Secondo l’osservatorio di Reputation Science – che ogni mese analizza l’andamento della Web Reputation dei top manager delle principali aziende italiane – ad aprile al primo posto troviamo Miuccia Prada (54,63), inserita nella classifica Billionaires di Forbes e che nell’ultimo mese, dopo l’incendio che ha colpito il Valentino Shoes Lab, ha messo a disposizione uno stabilimento Prada per la produzione di scarpe di Valentino.
Sale al secondo posto della classifica al femminile l’Amministratore Delegato di Open Fiber Elisabetta Ripa (50,88), che guadagna sette posizioni anche nella classifica generale (www.topmanagers.it): tra la notizie che hanno contraddistinto la sua attività, l’obiettivo di cablare tutta l’Italia entro il 2026, definito “alla portata”, la spinta alla digitalizzazione del Paese e la proposta fatta al Governo di indirizzare il piano di voucher verso le reti ultraveloci. Medaglia di bronzo per la Presidente di MPS Patrizia Grieco (50,53), seguita a stretto contatto da Cristina Scocchia (50,51). L’Ad di Kiko, che in un’intervista al Corriere della Sera ha lanciato la propria “ricetta contro la crisi” fatta di investimenti, digitalizzazione e formazione professionale, ad aprile è quarta tra le top manager donna e guadagna 4 posizioni anche in classifica generale. Elisabetta Franchi, che ad aprile ha inaugurato una nuova boutique a Montecarlo e ha lanciato la nuova collezione del brand, è quinta con 50,12 punti, seguita dalla Presidente di Fininvest Marina Berlusconi (47,39) e dall’Ad di Coop Maura Latini (45,44), impegnata nella promozione della parità di genere e dell’inclusione e sul tema della sostenibilità ambientale con la campagna “Un mare di idee per le nostre acque” promossa da Coop. Ottavo posto per la Presidente di Poste Italiane Bianca Maria Farina (42,22), impegnata nell’approvazione del piano strategico quadriennale, seguita da Micaela Le Divelec (41.90), confermata Amministratore delegato di Ferragamo. Chiudono la classifica la Presidente di Acea Michaela Castelli (40,71), che rilancia gli investimenti nel settore idrico, e l’Ad di Rfi Vera Fiorani (36,24), impegnata nel ruolo di commissario di alcune opere ferroviarie strategiche.