La nuova edizione del Campiello è stata presentata oggi a Milano, a Villa Necchi.Nata 59 anni fa, la manifestazione è, come dice Enrico Carraro, presidente della Fondazione Il Campiello e di Confindustria Veneto, “il fiore all’occhiello degli industriali del Veneto”. Quest’anno, per la prima volta, la finale si svolgerà all’Arsenale di Venezia, “luogo simbolo del saper fare”. Carraro ha inoltre annunciato partnership con La Biennale di Venezia e con la Collezione Peggy Guggenheim, e la nuova sinergia con il CPM Music Institute di Franco Mussida e con la Scuola di cinema Carlo Mazzacurati. Una serie di progetti con cui la Fondazione Il Campiello vuole superare le divisioni tra le arti, creando così un laboratorio creativo e inclusivo.

L’evento di presentazione #CampielloRacconta è stato condotto da Giancarlo Leone, presidente della Associazione produttori televisivi, e vi hanno partecipato Walter Veltroni, presidente della giuria dei letterati, i giurati Roberto Vecchioni, Ermanno Paccagnini, gli autori Gesuino Nemus e Paolo Colagrande.
Il 28 maggio sarà presentata a Padova la cinquina di finalisti e verrà annunciato il vincitore del Campiello opera prima. La finale invece sarà il 4 settembre e sarà presentata da Andrea Delogu, trasmessa in diretta su Rai 5 e in mondovisione attraverso Rai Italia.

Arrivato a 59 anni, il premio letterario intanto cresce. E dà vita al Campiello Junior, un riconoscimento letterario dedicato ad autori di narrativa fra i 10 e i 14 anni, organizzato in collaborazione con le Biblioteche Pirelli. Il premio nasce per incentivare la lettura e contribuire alla diffusione del libro tra bambini e ragazzi, nella convinzione che la lettura sia un elemento fondamentale nella formazione delle giovani generazioni, come sottolinea Antonio Calabrò, direttore della Fondazione Pirelli.
Saranno 3 i finalisti, fra cui la giuria di esperti di letteratura per ragazzi presieduta da Roberto Piumini sceglierà il vincitore. Ma la prima selezione viene fatta da giovani lettori di tutta Italia: 160 ragazzi.
La Fondazione Pirelli è d’altra parte attiva da diversi anni nel campo della formazione, con percorsi didattici rivolti alle nuove generazioni, e con l’intento anche di avvicinarle alla cultura d’Impresa.