GQ travalica la carta e lancia la piattaforma tridimensionale GQ HEROES. Attori, sportivi, artisti, scrittori, musicisti, imprenditori la popoleranno

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Sarà un Festival delle Passioni, in cui 32 ambasciatori di valori ragioneranno su quattro temi fondanti della manifestazione: Etica, Estetica, Creatività, Stile. Questo il palinsesto dell’ evento digitale GQ Heroes. 

GQ ha elaborato una piattaforma tridimensionale che verrà svelata il 23 e il 24 giugno su gqheroes.gqitalia.it e resterà online fino al 31 luglio. “I lettori potranno navigare in un giardino delle idee, entrare nei padiglioni, interagire con la ricchezza dei contenuti che GQ ha elaborato attraverso talk, interviste, dibattiti, in cui condivideranno esperienze e pensieri”, spiegano in Conde Nast. Ricco il numero dei partecipanti:  Ambra Angiolini, Gli Autogol, Jonathan Bazzi, Cristiana Capotondi, Stefano Collicelli Cagol, Marco D’Amore, Oscar di Montigny, Haroun Fall, Fedez, Anna Franceschini, Maki Galimberti, Massimo Giorgetti, Irama, Davide Lunardelli, Mara Maionchi, Daniele Maver, Reinhold Messner, Sergio Momo, Motta, Pasquale Junior Natuzzi, Alessio Pellizzoni, Daniel Riera, Johan Sandberg, Alessandro Sartori, Jack Savoretti, Daniela Scattolin, Sillysissi, Max Sirena, Davide Stucchi, Stefania Tarenzi, Tarin e Luca Trevisani.

Giovanni Audifreddi, direttore d GQ con il premio Cinello per il numero Rinascimento con la copertina in carta lenticolare

“Abbiamo attivato una comunità di liberi pensatori che condividono  il bisogno di una riflessione per orientarsi in una società che sta mutando tutti i suoi paradigmi”, racconta Giovanni Audifreddi, direttore di Gq che ha ideato GQ Heroes. “Un progetto editoriale per ispirare un nuovo vocabolario, nuovi comportamenti, allargando gli orizzonti culturali”.

Partecipano come partner sostenitori  ma anche di idee e racconti:  Land Rover, Montblanc, Natuzzi Italia, Xerjoff, Xiaomi.