In Italia, l’economia culturale genera 60 miliardi di euro (nel 2019), 96 miliardi se si include anche l”event industry’, pari al 6% del Pil, con 1,5 milioni di occupati, 416 mila imprese attive (incluse le ‘creative driven’) e con effetti moltiplicatori straordinari: per ogni euro di valor aggiunto prodotto, se ne attiva 1,8 nel resto dell’economia nazionale. In crescita prima della pandemia, il settore è stato messo in ginocchio dal Covid-19, con perdite nel 2020 pari al 70%, secondo l’Osservatorio di Impresa Cultura Italia-Confcommercio – Swg.

Come riposta Ansa, gli Stati Generali Mondo Lavoro Cultura e Spettacolo fanno il punto da oggi al 24 giugno, mettendo sotto i riflettori le politiche di rilancio, le nuove competenze necessarie allo sviluppo, le best practice che i vari settori – arte, musica, intrattenimento e spettacolo, cinema e teatro – stanno mettendo in campo. Istituzioni, player e stakeholder si confronteranno nell’ambito di questo evento nazionale trasmesso on line da Parma e da Riccione, con doppio appuntamento quotidiano accessibile gratuitamente al pubblico on line. Tutti gli eventi sono accessibili da: www.linkedin.com/company/stati-generali- mondo-del-lavoro | www.facebook.com/statigeneralimondolavoro