Una maratona come un’azienda, un evento in grado di coniugare il turismo sportivo e le bellezze naturali di una città come Roma per dare vita a un’offerta fuori dal comune per gli appassionati di running e non solo.
È l’Acea Run Rome. The Marathon Special Edition. “Edizione speciale” per tutta una serie di motivi.
Il primo fa riferimento al cambio di data. Per la prima volta nella sua storia, la maratona della Capitale si sposta dalla tradizionale data primaverile (alla quale farà ritorno nel 2022) per svolgersi il prossimo 19 settembre diventando così la prima grande maratona internazionale a ripartire, il primo evento di massa italiano al via, un appuntamento che anticipa addirittura le Major, le sei più importanti maratone al mondo (New York, Boston, Chicago, Tokyo, Berlino e Londra).
È la ripartenza del running, una disciplina che non ha subito stop a causa della pandemia, anzi. L’Italia conta 1,9 milioni di appassionati over 14, oltre 1,2 milioni dichiarano di guardare le maratone in televisione e circa 562 mila si recano direttamente sui percorsi di gara. I praticanti, invece, sono circa 366 mila. Numeri importanti nonostante una serie di muri. A cominciare dalla mozione Lupi che gli organizzatori auspicano diventi presto legge per contribuire a snellire le procedure per i runner stranieri che arrivano nel nostro paese e si trovano in difficoltà per certificare il proprio stato di salute.
L’altra grande novità riguarda invece il cambio di orario. Per la prima volta la gara prenderà il via alle 6.45, all’alba quindi, come un grande segnale di rinascita che permette un nuovo storytelling della manifestazione, una sorta di esperienza mistica sui Fori Imperiali dove i runner arriveranno quando sarà ancora buio (Alba Edition) con i primi raggi del sole che si affacceranno sul Colosseo allietati dalle note del “Vincerò” a rendere l’atmosfera indimenticabile. Poi i primi chilometri che saranno inevitabilmente baciati dal silenzio della città, rotto solo dal rumore delle scarpe e dal respiro dei runner.
“Il nostro intento è quello di far diventare la maratona un’azienda, l’appuntamento di New York, per esempio, crea un indotto di un milione di dollari”, dichiara Daniele Quinzi, direttore marketing del Gruppo Amodei che, insieme a Infront e Atielle, si è assicurato l’organizzazione dell’evento per cinque anni, “si tratta di un progetto lungo e complesso per arrivare a un riposizionamento del brand a livello internazionale, a cominciare dal cambio del nome”. Quello che è rimasto immutato è il title sponsor, Acea, legato ai valori della sostenibilità e agli aspetti green di questo genere di appuntamenti. “Lo scorso anno siamo stati fermato dal Covid”, prosegue Quinzi, “la comunicazione dello stop è piaciuta al mondo del running che ha apprezzato la sostanza del messaggio rivolto ai maratoneti e alle aziende, da coloro che fanno le maratone a coloro che le organizzano. Una lettera aperta che ha ottenuto reaction incredibili sui social, numeri paritetici alla manifestazione di New York”. Numeri importanti come quelli della sezione running del sito del Corriere dello Sport-Stadio. La comunicazione, invece, è in collaborazione con l’agenzia Ninetynine.
Gli iscritti alla maratona del 19 settembre che hanno riscattato anche il pettorale dell’edizione mancata del 2020 riceveranno sia la medaglia presentata lo scorso anno con la cupola del Pantheon con gli intagli e un foro al centro, quella della resilienza, sia quella di questa nuova e innovativa edizione che verrà presentata il prossimo 7 luglio al Tempio di Adriano a Roma.
Diverse le formule previste che andranno ad affiancare i tradizionali 42 chilometri: dalla staffetta Run4Rome suddivisa in quattro frazioni per altrettanti maratoneti con i pettorali venduti tramite charity alla stracittadina Fun Race sui 5 km in forma mista fisica e digitale con un kit a disposizione dei partecipanti che prevede maglia, medaglia e pettorale e infine My First Run, un programma per fidelizzare i runner e accompagnarli all’appuntamento, soprattutto coloro che vi si cimenteranno per la prima volta, insieme ai consigli di atleti come il mezzofondista Andrea Giocondi, mental coach e nutrizionisti che forniranno un percorso nutrizionale e di allenamento dedicato. Ci sono poi gli allenamenti Get ready con delle vere e proprie simulazioni di gara.
In Italia, però, non si tiene solo la maratona di Roma. Sport Network ha quindi creato il primo circuito commerciale dedicato al running per mettere a sistema, insieme a quello della Capitale, anche gli appuntamenti di Venezia (24 ottobre), Firenze (28 ottobre) Sorrento-Positano (5 dicembre) e la mezza maratona di Napoli (22 febbraio 2022).