Milano Pitch, cresce la richiesta di giovani autori per cinema, tv, editoria

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185 ci hanno provato, 20 sono stati selezionati, 4 hanno vinto. Sono i giovani autori che sognano di entrare da protagonisti nell’industria dell’audiovisivo e dell’editoria. Ieri hanno partecipato,  Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci, alla terza edizione di Milano Pitch, presentando i loro progetti ad aziende dell’editoria e case di produzione televisive e cinematografiche.
Divisi in 4 categorie – Narrativa ragazzi e Graphic novel, Narrativa adulti, Cinema e Serie – i lavori adesso possono diventare libri, lungometraggi, fiction. Le aziende che li potrebbero ‘adottare sono: Zero2, Cinemaundici, DeAgostini, Disney+, Eliseo Entertainment, Indiana, EFFE TV, Kids Me, Lux Vide, MareMosso, Mediaset, Netflix, RAI Fiction, Red Joint Film, Rigotz Stories, Sky, Titanus per TV e cinema, Il Battello a Vapore, Bookabook, BUR, DeAgostini Libri, Fabbri Editori, HarperCollins, Mondadori Ragazzi, PNLA, Rizzoli, Sperling & Kupfer, Storytel per l’editoria.
Nell’attesa, i vincitori – selezionati da Mario Ruggeri, Walter Leonardi, Alessandro D’Avenia e Francesco Gungui – si sono aggiudicati un contributo di 2.000 euro ciascuno, offerto dal Master in International Screenwriting and Production dell’Università Cattolica, fra gli ideatori e organizzatori di Milano Pitch, assieme alla Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti e a Studio Noesis.
Milano Pitch fa parte del progetto ‘StoryLab’, che vuole dare impulso all’audiovisivo e all’editoria in Lombardia, con l’ingresso di nuovi autori e che è diretto dal professore della Cattolica Armando Fumagalli, con Minnie Ferrara direttrice della Civica di cinema Luchino Visconti.

Dice Fumagalli: “Il numero di progetti che arrivano, sempre in crescita, dimostra la voglia di raccontare nuove storie da parte di giovani, e questo risponde alla grande richiesta da parte dell’industria dell’entertainment, sempre in cerca di nuovi nomi su cui investire. A Milano ci sono sempre più opportunità di formazione: accanto al Master in International Screenwriting and Production, da 20 anni fucina di sceneggiatori che richiama studenti da tutto il mondo, negli scorsi mesi abbiamo inaugurato il nuovo corso di laurea magistrale dell’Università Cattolica ‘The Art and Industry of Narration: From Literature to Cinema and Tv’, per formare professionisti ed editor della narrazione scritta e audiovisiva”.
Una nuova offerta formativa arriva anche dalla Civica diretta da Minnie Ferrara: “A fine marzo abbiamo lanciato il nuovo Master in Series Development – Sviluppo e produzione creativa della serialità, realizzato con il sostegno di Netflix, per formare una delle figure chiave più richieste nell’ambito della serialità, il Development Executive. Si stima che annualmente vengano prodotte nel mondo circa 2.000 serie, in Italia la sola Netflix ha lanciato 5 nuove stagioni e vuole raddoppiarne il numero entro il 2022”.
I segnali positivi per la scrittura toccano anche l’editoria,  e – afferma Maura Bergamaschi, titolare Noesis -“la sinergia fra il mondo editoriale e quello audiovisivo si fa sempre più interconnessa e importante. Se storicamente era l’audiovisivo a prendere storie dai libri, ora sempre più si afferma anche la tendenza opposta, con l’espansione del mercato del libro che nasce da progetti visivi”.