In riferimento ad alcune indiscrezioni circa le presunte anomalie e le tempistiche nelle nomine fatte nelle redazioni dei Tg, Rai precisa
in una nota che “le nomine stesse sono state effettuate nel corso degli ultimi mesi – e non degli ultimi giorni – esclusivamente per assicurare la piena operatività delle proprie Testate giornalistiche. Si tratta, infatti, di posizioni di responsabilità vacanti e la cui copertura rientra nell’ordinaria amministrazione delle testate”.
“In particolare, l’affidamento delle mansioni è stato effettuato nei mesi di novembre e dicembre 2020 per il TG1, nei mesi di febbraio e marzo 2021 per Rai News e per la TGR, nel mese di maggio 2021 per il TG3, e nel mese di giugno per RAI Parlamento. Quanto a quest’ultima testata, il suo organico – a differenza di quanto riportato dalle indiscrezioni uscite – è di circa 40 giornalisti, la metà dei quali redattori ordinari”, conclude la nota di Viale Mazzini.
