Johnson & Johnson lancia ‘La Mia Salute Non Può Aspettare’

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Il Coronavirus sembra aver monopolizzato non solo l’attenzione dei media, ma anche quella del settore sanitario, mettendolo a dura prova nella gestione di un’emergenza e nel proseguimento delle attività assistenziali consuete. In Italia, nel 2020, sono stati 1,3 milioni i ricoveri in meno: 52,4% quelli medici, 47,6% i chirurgici. Sono dati allarmanti che raccontano che i pazienti non si recano ancora negli ospedali per paura di contrarre il virus e che avvertono un senso di isolamento e smarrimento perché sentono di aver perso il contatto con il sistema sanitario.

Silvia De Dominicis

Per dare una risposta efficace e immediata a tali problematiche e per favorire il rapporto di fiducia tra medico e paziente, nasce la campagna di sensibilizzazione: ‘La Mia Salute Non Può Aspettare’, il cui obiettivo è supportare e accompagnare i cittadini a intraprendere e/o proseguire il proprio percorso di cura in sicurezza. L’iniziativa, presentata mercoledì 14 luglio durante una conferenza digitale, nasce da una proposta Johnson&Johnson Medical Italia, leader italiano nel settore dei dispositivi medicali, con la collaborazione di Associazioni di Pazienti, Società Scientifiche e Organizzazioni Professionali. All’evento hanno partecipato l’amministratore delegato Johnson & Johnson Medical Italia Silvia De Dominicis, il presidente Fondazione GIMBE Nino Cartabellotta, il managing director Elma Research, Massimo Massagrande, e il presidente ACOI, Pierluigi Marini.
“In questo momento è vitale rilanciare i processi di cura delle patologie non COVID-19 in tutte le fasi”, ha detto Silvia De Dominicis annunciando che sul sito dedicato all’iniziativa, sono a disposizione numerose informazioni sulla sicurezza degli ospedali; check list per sfruttare al meglio la telemedicina e per riuscire ad orientarsi nella ripresa dei percorsi di cura, grazie anche alle nuove modalità di interazione offerte dalla Digital Health; nonché video interviste ai presidenti dei partner coinvolti che spiegano in modo chiaro l’importanza di non rimandare né interrompere le cure evidenziando la centralità degli screening.
Sulla necessità di ripensare all’organizzazione del sistema sanitario per favorire la ripresa delle cure è stato redatto un decalogo per definire le priorità del sistema sanitario per la ripartenza. Il decalogo contiene indicazioni di breve e lungo periodo fondate “sul principio di un nuovo sistema sanitario costruito attorno alle esigenze dei pazienti”, ha spiegato l’ad di Johnson & Johnson Medical Italia.“La pandemia ha portato alla luce l’urgenza di ridefinire il concetto di cura attorno alle esigenze dei pazienti e la necessità di ottimizzare le risorse del sistema sanitario per migliorare gli standard di cura e quindi curare un maggior numero di cittadini. La sanità digitale è un’opportunità per immaginare nuovi luoghi di cura anche virtuali e come punto di partenza per fare leva sui dati e sull’intelligenza artificiale al fine di assicurare appropriatezza terapeutica e equità di trattamento”, ha concluso Silvia De Dominicis.