“Tim ha tutte le tecnologie e le competenze, dunque può fare, e farà, molto per accelerare la transizione digitale”. A dirlo l’ad di Tim Luigi Gubitosi, in un’ intervista al Corriere della Sera, aggiungendo: “Abbiamo la rete 5G più veloce, secondo le ultime rilevazioni di Ookla, e continuiamo a investire sulla rete Ftth ampliando il divario con la concorrenza. Continueremo a investire anche sulla rete Fwa e siamo tra i primi operatori in Europa, unico in Italia, ad aver avviato un programma di sviluppo Open Ran in collaborazione con altri operatori europei per l’innovazione della rete mobile”.
“Oggi Tim è sia un incumbent sia una startup – sottolinea Gubitosi -. Restiamo leader nella connettività e nell’ infrastruttura, ma abbiamo avviato e stiamo sviluppando attività per il mercato business e per la Pubblica Amministrazione nel cloud, nell’hedge computing, nella cybersecurity, nell’Internet of things e nell’intelligenza artificiale. Per il mercato consumer stiamo investendo su Tim Vision, con l’ultima novità del Campionato di Serie A in seguito all’acquisto dei diritti da parte di Dazn”.
Quanto a Cloud e Polo strategico nazionale, Gubitosi spiega: “Siamo promotori in Italia della tecnologia Cloud. Noovle, nata dalla partnership tecnologica tra Tim e Google, è il primo centro di eccellenza per edge e cloud computing grazie alla più avanzata rete italiana di data center con cui offriamo servizi alle imprese, piccole e grandi, e alla Pubblica amministrazione.
Tutto in massima sicurezza – sottolinea -, localizzato in Italia e regolato da leggi italiane. Stiamo inoltre lavorando con Cdp e altri partner per elaborare un progetto per il Psn che riteniamo soddisferà le esigenze di modernizzazione, sicurezza, semplificazione e innovazione della Pubblica amministrazione”.