Tokyo, licenziato il direttore artistico della cerimonia delle Olimpiadi per aver scherzato anni fa sull'Olocausto

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Il direttore artistico della cerimonia di apertura delle Olimpiadi di Tokyo, Kentaro Kobayashi, è stato licenziato dal suo incarico a causa di una battuta sull’Olocausto che risale a diversi anni fa. Lo hanno annunciato gli organizzatori alla vigilia della cerimonia in programma domani.
“Abbiamo appreso che – ha detto ai giornalisti il presidente di Tokyo 2020, Seiko Hashimoto – in una performance artistica passata” Kentaro Kobayashi “ha usato un linguaggio irrispettoso su un tragico fatto storico”.

(AP Photo/Matt Slocum)

In uno sketch del 1998, Kobayashi e un altro comico fingevano di essere una coppia di famosi intrattenitori televisivi per bambini e lo stesso Kobayashi faceva riferimento ad alcuni ritagli di bambole di carta, descrivendoli come “quelli di quella volta che hai detto ‘giochiamo all’Olocausto'”. Il duo comico poi scherzava immaginando la rabbia del produttore dello show a causa di questo riferimento all’Olocausto.
Questa scenetta “che avevo scritto conteneva linee estremamente inappropriate”, si è scusato in una dichiarazione Kobayashi, una personaggio dello spettacolo molto famoso in Giappone.
Dopo il licenziamento, a causa di una battuta sull’Olocausto, fatta in uno sketch comico del 1998, del direttore artistico, Kentaro Kobayashi, gli organizzatori sono ora al lavoro “su come gestire” la cerimonia inaugurale di Tokyo 2020, in programma domani. Lo ha detto in una conferenza stampa la presidente di Tokyo 2020, Seiko Hashimoto.
“A causa del covid – ha aggiunto Hashimoto – la società è unita e anche per questo noi vogliamo portare in tutto il mondo il messaggio di entusiasmo di Tokyo 2020”.