Schermaglie legali alla Corte suprema di New York dove è aperta la causa Blackstone contro Rcs e Urbano Cairo per la vendita della sede di via Solferino. Il 20 luglio il giudice Andrew Borrok ha fatto richiesta al Tribunale di trasferire il caso che gli è stato assegnato a un altro giudice. “Mi sto ricusando da questa faccenda per evitare l’apparenza di scorrettezza basata su certi recenti interazioni sociali e di altro tipo con alcuni membri di Blackstone. Questa questione è rimessa alla Cancelleria Generale per il trasferimento ad altro Giudice della Divisione Commerciale”, scrive in una lettera alla Corte Suprema.
Questo prima che la stessa Corte si sia espressa sulla richiesta, avanzata il 30 giugno, da parte dei legali del fondo americano di unire le due cause quella contro Rcs e contro Cairo (assegnate rispettivamente a Borrok e al giudice Andrea Masley).
Una richiesta a cui il legale di Rcs e Cairo, l’avvocato Michael Carlinsky, non si è opposto. Inoltre, il 19 luglio in una comunicazione congiunta i legali di entrambe le parti hanno fatto sapere di essersi accordati, gli avvocati di Rcs e Cairo avranno tempo fino al 31 agosto per presentare le loro controdeduzioni.