Tra i punti “molto qualificanti” della dichiarazione di Roma il ministro della Cultura Dario Franceschini sottolinea il fatto che “il G20 della Cultura (è il primo punto) è stato reso permanente come avevamo chiesto in questo foro che è per sua natura prettamente economico. E’ stato esplicitato, come riporta Ansa, che la cultura è un’opportunità di crescita in particolare per i giovani e i più vulnerabili”. Franceschini lo sottolinea alla fine dei lavori del G20 della Cultura a Palazzo Barberini.
“E’ stata approvata all’unanimità la Dichiarazione di Roma dei ministri del G20 della Cultura”. Lo dice il ministro della Cultura Dario Franceschini al termine dei lavori del G20 della Cultura a Palazzo Barberini a Roma. “Non è una dichiarazione simbolica, ma un documento di 32 punti che è stato studiato e condiviso nei contenuti per mesi tra i Paesi. Ne dobbiamo essere davvero molto orgogliosi, Se ne parlerà per molti anni come un punto di inizio. Si introduce la Cultura nei lavori del G20”, aggiunge Franceschini.
