Il Real Madrid annuncia di passare alle vie legali per contrastare l’accordo che prevede la cessione del 10% delle quote de LaLiga al fondo CVC, in cambio di 2,7 miliardi. Il Consiglio di amministrazione della società, riunitosi stamane, ha infatti deciso di “intraprendere all’unanimità azioni legali, sia civili sia penali, contro il presidente de LaLiga, Javier Tebas Medrano, contro Javier de Jaime Guijarro, presidente del Fondo CVC, e nei confronti del Fondo CVC Capital Partners Sicav-Fis stesso”. Lo riporta un comunicato stampa del club madrileno.
Inoltre il cda ha deciso “di intraprendere ogni azione legale ritenuta opportuna per annullare e rendere inefficaci le eventuali delibere adottate dall’assemblea de LaLiga che si terrà il 12 agosto 2021, in merito all’accordo tra LaLiga stessa e il Fondo CVC”.
Come riporta Ansa, nei giorni scorsi su alcuni giornali spagnoli era emerso il malcontento della società di Florentino Perez per un accordo che, a detta dei ‘Los Blancos’, porterebbe a CVC benefici e guadagni – a partire da quelli per contratti pubblicitari – senza il consenso del Real Madrid né quello dei propri partner.
Poco dopo l’annuncio da parte del Real Madrid della causa per annullare l’accordo tra LaLiga e il Fondo CVC, interviene con un tweet il presidente della stessa lega spagnola, Javier Tebas Medrano. “Il metodo minaccioso – scrive – che Florentino Perez utilizza da anni in privato viene ora trasferito in pubblico. Club e istituzioni sostengono da anni le loro minacce. Dal 2015 contro le vendite centralizzate, le continue sfide agli accordi, la Super League…Il @Real Madrid merita di meglio”.
