Seconda prova carica di tensione per Dazn, quando sta per andare in scena la nuova giornata del campionato di calcio di Serie A. C’è molta attesa, ovviamente, sopratutto sugli aspetti tecnologici e la qualità della trasmissione, considerati i problemi e le tante critiche del battesimo del torneo.
Dopo l’interruzione ed i problemi di Inter-Genoa della scorsa settimana, il focus di questa prima tranche di gare del massimo torneo, è sicuramente la partita Verona-Inter, in onda dal Bentegodi alle 20.45, e che sarà trasmessa da DAZN, Sky e TIMvision. Ad ‘affaticare’ la banda, almeno parzialmente, ci sarà anche Brescia-Cosenza di Serie B, in avvio alle 20.30, mentre dovrebbero essere meno stressanti per lo streaming le fasi di Udinese-Venezia, programmata per le 18.30.
C’è molta attesa sugli aspetti tecnici, ma anche – per il mercato della pubblicità ed i tanti spender che investono cifre ingenti sul calcio – sugli aspetti legati alla misurazione degli ascolti. Oggi – 27 agosto – infatti, dovrebbe finalmente decollare la rilevazione binaria che, come aveva anticipato Prima, renderà conto agli investitori delle performance di DAZN.
Parte la rilevazione di Auditel, e DAZN è suddivisa in 12 ‘canali’
Parte infatti con la seconda giornata la pesatura di una fetta dei dati, quella prodotta da Auditel. I meter della ricerca ufficiale hanno preso in carico i canali da Dazn1 a Dazn12 che veicoleranno le partite di Serie A e Serie B e i vari eventi trasmessi anche sul timvisionbox di TIM e sul digitale terrestre. La prima fornitura di numeri sarà disponibile domani, 28 agosto, presumibilmente a partire dalle ore 12.00. Ma molti tra gli istituti di elaborazione del dato però stanno avendo difficoltà a procurarsi le indicazioni di palinsesto necessarie a incrociare senza possibilità di errore ascolti e contenuti in maniera puntuale.
Il primo settembre arriva la Total Audience firmata Nielsen. Facendo ricorso anche ad Auditel
Da DAZN però non si enfatizza affatto questo rilascio di dati. E stamane la società di streaming sportivo ha annunciato invece i termini e i tempi della propria elaborazione ad hoc.
Per tutte le informazioni, le performance della APP e quelle complessive di DAZN, Timvision compresa, entrerà infatti in gioco una elaborazione settimanale prodotta da Nielsen e diretta agli operatori, messa a disposizione del mercato in avvio della prossima settimana. Recuperando anche quanto si è perso nella prima giornata. In pratica i dati di ascolto delle prime due giornate di Serie A TIM, saranno disponibili l’1 settembre 2021. La piattaforma sarà aggiornata su base settimanale, ogni mercoledì alle ore 14:00 con i dati relativi alla giornata di campionato più recente.
Dopo la partenza falsa delle settimana scorsa, quindi, ci sarà la svolta. Una sorta di rivoluzione per gli spender, le software house, i centri media e i marketer in generale. Con l’inedita produzione di un dato “prevalentemente di natura censuaria”, sottolineano da Nielsen, che però sarà corroborato anche dalle misurazioni già citate di Auditel.
Mette il suo bollino sulla total audience Nielsen, che pure è tra i fornitori di Auditel. Sorprende, ovviamente, che DAZN, che pure è rilevata da Auditel già dai tempi della distribuzione by Sky, non se ne serva per misurare le le performance della propria app.
Il Jic di cui è presidente Andrea Imperiali, infatti, come è arcinoto, produce una propria ricerca destinata agli ascolti ‘digital’, ma la società guidata da Veronica Diquattro, che ha come concessionaria Publitalia ( che pure è un fondamentale socio di Auditel) ha scelto finora di non servirsene. Il comunicato prodotto da Dazn e Nielsen comunque spiega alcune cose. Dice la nota: “Una nuova metodologia offrirà una panoramica completa degli ascolti, sia quelli rilevati dall’app DAZN che dal DAZN Channel, fornendo uno spaccato dettagliato relativo a:
– Ascolto minuto per minuto, ascolto medio e copertura per la componente editoriale
– Ascolto pubblicitario relativo a ciascuno spot andato in onda
– Tipologia di device utilizzato per fruire dei contenuti DAZN (TV, web, mobile & tablet)
– Dati aggregati di audience profilati per sesso ed età – inizialmente disponibili i dati di ascolto su TV rilevati da Auditel, da dicembre 2021 anche quelli su web, mobile & tablet forniti da Nielsen -.
Tale misurazione si avvale di tre diverse fonti di informazioni.
– i dati censuari DAZN misurati da Conviva Stream Sensor, utilizzati per produrre le metriche totali di visualizzazione dei contenuti editoriali e pubblicitari;
– i dati del panel TV Auditel, utilizzati per la stima di co-viewing e le demografiche della componente TV dell’ascolto;
- i dati dello studio comportamentale su base utenti DAZN, utilizzati per la stima di co-viewing e le demografiche della componente web, mobile & tablet”.
Streaming e total audience? Il Garante sembrava indicare un’altra strada
Nielsen assicura inoltre che elaborazione e armonizzazione dei dati delle diverse fonti sono a propria cura. E che vengono rese disponibile agli operatori di mercato in una nuova interfaccia grafica. Vale la pena registrare che questo schema binario non ha tanti precedenti recenti nella storia della rilevazione di un media critico come la tv.
E – dopo la crisi seguita allo stop di Audicomm – non pare in linea con le raccomandazioni che l’authority della comunicazione aveva indirizzato a tutti gli operatori, intervenendo sui criteri ‘buoni’ da seguire al momento di prefigurare un percorso di ricerca teso a offrire al mercato l’agognata total audience, ponendo le basi “per una efficiente razionalizzazione del sistema delle audi”. Il presidente Giacomo Lasorella aveva auspicato di fatto la nascita di un sistema di metriche armonizzate e coerenti per la valutazione dei comportamenti di fruizione che sono ormai sempre più cross-piattaforma e cross-device. La soluzione DAZN, in cui tra le altre cose Auditel pare giocare un ruolo perfino ancillare, non pare seguire il suggerimento.