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Tutela dei dati, la partita è aperta. Serve tanta potenza di calcolo e tanto storage, cioè “magazzino”, per le pubbliche amministrazioni: gli enti centrali e i Comuni. Servono protezioni e chiavi crittografate per evitare incursioni esterne come insegna l’attacco alla Regione Lazio ora che tutti ci colleghiamo agli account aziendali da remoto. Oggi il ministro dell’Innovazione, Vittorio Colao, svelerà le prime carte sul costituendo “Polo strategico nazionale” per la tutela dei dati informatici degli italiani. Lo farà di raccordo con la neonata Agenzia per la Cybersecurity.
Il catalogo delle single tratto da Facebook è un trattamento illecito. Un uomo viene condannato per trattamento illecito di dati personali e diffamazione aggravata dopo aver messo in vendita online un catalogo di (ignare) donne single di Como. Il Tribunale di Lecco ha depositato ieri le motivazioni della condanna un anno e sei mesi, oltre ai risarcimenti civilistici in separata sede, al fantasioso “editore” che quattro anni fa aveva creato fama non cercata e problemi relazionali a 1.218 donne di ogni età, finite loro malgrado in un catalogo tratto da Facebook «che costa meno di un aperitivo».
Il pm a Telegram: “Oscurate la chat dei no vax, è lo strumento usato per istigare a delinquere”. La Procura di Torino ha emesso un decreto di sequestro della chat Telegram «Basta dittatura» (che conta 44mila iscritti), luogo virtuale dove i no vax promuovono iniziative di protesta come quelle nelle stazioni contro i green pass, si scambiano opinioni e diffondono informazioni false sulle vaccinazioni. Per chiedere a Telegram di oscurare il canale, ravvisando reati come istigazione a delinquere e violazione della privacy, la Procura si è comportata in maniera insolita, come un qualsiasi utente, inviando una semplice mail all’indirizzo dedicato «Collaborazioni volontarie» usato dagli utenti per segnalare possibili violazioni commesse attraverso la piattaforma. In questo caso però non è detto che Telegram ascolti la Procura solo in virtù del fatto che si tratta di magistrati.
Il “mondo virtuale” di Facebook. Zuckerberg deve aver sentito parlare della Fogo (fear of going out), la paura di uscire di casa che colpisce la parte di popolazione più in difficoltà dopo un anno e mezzo di lockdown e distanziamenti. Così ha iniziato a delineare i suoi piani per costruire il “metaverso”: un mondo virtuale che permette di vivere costantemente immersi al suo interno. “Non sarà solo realtà virtuale”, ha spiegato durante un’intervista a The Verge. “Sarà accessibile attraverso tutte le piattaforme: realtà virtuale e aumentata, ma anche computer, dispositivi mobili e console per i videogiochi. Io lo immagino come uno scenario continuo e simultaneo in cui possiamo stare assieme. Una specie di ibrido tra le piattaforme social di oggi e un ambiente in cui possiamo incarnarci”.
Il software di assunzione automatizzato rifiuta erroneamente milioni di candidati validi. Come afferma un nuovo rapporto della Harvard Business School, un software di scansione dei cv sta compiendo numerosi errori. Tale software, utilizzato dal 75% dei datori di lavoro per filtrare i candidati, rifiuta erroneamente milioni di candidati validi, secondo gli autori dello studio. Questo problema contribuisce al problema dei “lavoratori nascosti” – individui che sono in grado e disposti a lavorare, ma rimangono bloccati dal lavoro a causa di problemi strutturali nel mercato del lavoro. Alla base dell’errore, ci sarebbero delle regole definite troppo ‘semplicistiche’, che dividono i candidati ‘buoni’ da quelli ‘cattivi’ sulla base di semplici filtri.