Sui social impazzano le interazioni sulla scuola. “Tema sottovalutato ma prioritario nelle preoccupazioni”

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“Non stupisce come un tema molto spesso sottovalutato, come quella della scuola, occupi in realtà un ruolo prioritario nella classifica delle preoccupazioni degli italiani”.  Luca Ferlaino, fondatore di Socialcom sintetizza così i risultati della ricerca realizzata  in collaborazione di Blogmeter e che  ha analizzato le conversazioni in rete tra il 1° maggio e il 6 settembre. Periodo nel quale sono emerse una valanga di interazioni che hanno coinvolto genitori, studenti e personale scolastico. Un tema – sono state registrate 4,55 milioni di conversazioni che hanno generato in totale oltre 83 milioni di interazioni – che preme sulle famiglie italiane gravate ancor più in questi giorni dall’incertezza delle norme che dovranno regolare l’imminente ripresa dell’anno scolastico.  Solo il Covid preoccupa di più gli italiani.

“La scuola ha un ruolo sociale molto importante non solo per i ragazzi, ma anche per i genitori, che nel corso dei vari lockdown hanno vissuto le stesse difficoltà e le stesse frustrazioni dei propri figli, subendo l’impreparazione di un Sistema Paese inadeguato ad affrontare un’emergenza del genere”, commenta Luca Ferlaino,  La Pandemia ha infatti generato 12 milioni di conversazioni, seguita per l’appunto da Scuola (4,5 milioni), Sicurezza (4,3 milioni), Economia (2,1 milioni), Immigrazione (495 mila).

LA RICERCA SOCIALCOM SU SCUOLA E SOCIAL 

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Le maggiori ricerche e conversazioni sulla Scuola si sono registrate tra gli utenti delle Regioni del Mezzogiorno, ovvero dove la Dad è durata più a lungo. In cima alla classifica la Campania, seguita da Calabria, Puglia, Sicilia e Basilicata.

Molto duro il confronto su determinate tematiche, quali l’obbligo di green pass per il personale scolastico e le mascherine in classe. Per gli studenti la preoccupazione maggiore sembra essere proprio l’obbligo di indossare le mascherine durante le lezioni. Le keywords relative ai dispositivi di protezione individuale sono state infatti le più utilizzate nelle discussioni sulle community studentesche. Acceso anche il confronto tra gli insegnati favorevoli alla campagna vaccinale e al green pass (la maggioranza) e i colleghi contrari, i quali, seppure largamente in minoranza, sono riusciti a generare importanti volumi di conversazioni.


Infine, un dato su cui riflettere arriva dalla politica. Analizzando le conversazioni 945 parlamentari italiani, emerge la distanza tra il Parlamento e il Paese reale. Il tema Scuola, infatti, nelle conversazioni dei parlamentari, è stato il meno dibattuto rispetto ad altri temi di stretta attualità e in netta controtendenza rispetto alle conversazioni degli italiani. Nel dettaglio, deputati e senatori hanno parlato quasi il doppio di Europei, il triplo di Giustizia e il quintuplo di Lavoro.