Premesse molto contrastanti per la conferenza stampa by Zoom con cui Dazn ha cercato di chiarire le modalità di misurazione degli ascolti delle gare del massimo campionato italiano. Alle 14 di ieri, infatti, tre ore prima dell’appuntamento, il presidente dell’Agcom, Giacomo Lasorella, in sede di audizione alla IX Commissione, ha confermato che il consiglio dell’Authority aveva deciso di avviare un’istruttoria sulla metodologia con cui lo streamer del calcio misura l’audience delle partite.
Così Giusi Viani, responsabile dei rapporti con i media dell’azienda guidata da Veronica Diquattro, ha aperto l’incontro dovendo premettere che nessun rappresentante di Dazn tra quelli presenti all’appuntamento avrebbe parlato del procedimento in corso.
‘Soltanto’ per fornire una spiegazione tecnica su come Nielsen produce il dato di total audience dei match, ma poi raccontando dei dati – buoni, in crescita, sempre secondo Nielsen – uno dopo l’altro sono quindi intervenuti Andrea Cerasoli (DAZN VP Media, nella foto in alto a sinistra), Claudio Bellen (DAZN Head of Advertising Strategy, nella foto in basso a destra), e quindi Rosanna Tamburrano (Nielsen Data Scientist Media Director), ma anche Aditya Ganjam (Chief Product Officer di Conviva) per la società che costituisce la terza gamba dell’indagine ‘pulendo’ e ‘normalizzando’ i dati di visione espressi dai vari device digital.
Cerasoli ha ricordato come Dazn avesse cominciato a farsi misurare da Auditel anche nel triennio precedente. Ha sottolineato come lo streamer dello sport rappresenti un unicum positivo. Quale altro OTT internazionale – è stata la tesi – alla fine, ha finora scelto di passare, sia pure parzialmente per le pesature di una ricerca ufficiale?
Interrogativi irrisolti
Cerasoli ha lasciato però senza risposta almeno due interrogativi. Perché non affidare ad Auditel (che già misura gli ascolti prodotti da Dazn sul box di timvision, quelli delle smart tv e quelli del digitale terrestre) anche la stima dell’ascolto prodotto dalla app sui vari device digital? E che dire delle lamentele degli spender sui dati prodotti fuori dal contesto di una rilevazione accettata come currency da tutti gli attori del mercato?
Il vp media di Dazn ha assicurato che sia i rapporti con l’istituto di rilevazione delle audience di cui è presidente Andrea Imperiali, che quelli con Upa sono buoni. “Ho incontrato il direttore generale di Upa, Raffaele Pastore, ed il dialogo è avviato, lo spirito è positivo, anche se non siamo d’accordo su tutti i punti”. Mentre rispetto al rapporto con Auditel, Cerasoli ha previsto che in futuro la “convergenza” crescerà.
Il problema, da risolvere, era quello di arrivare alla partenza del campionato potendo già disporre di un dato credibile da spendere sul mercato. “Ci siamo concentrati su una metodologia chiara per il ciclo 2021-2024 e abbiamo trovato un sistema che restituisse l’audience per le prime giornate evitando assenza di dati”. L’assetto attuale non è quello finale, ma è già considerato buono (da Dazn). Si tratta di un «percorso perfettibile, ma siamo pienamente soddisfatti. Abbiamo messo a disposizione del mercato un sistema di misurazione con tre fonti di dati verificato e armonizzato da Nielsen”. A fare comprendere appieno le caratteristiche della metodologia sono poi scesi in campo Rosanna Tamburrano di Nielsen e quindi Aditya Ganjam, di Conviva.
Un trend in miglioramento
Sui dati di ascolto prodotti nelle prime tre giornate, 4,3 milioni complessivi alla prima, 4,7 milioni alla seconda e quindi (freschi) quasi 6 milioni alla terza, Claudio Bellen ha chiarito che non si tratta di ascolti medi e neanche di copertura. Ma di un ascolto cumulato, “sintetico”, che è la sommatoria degli ascolti di tutte le partite senza le deduplicazioni. Deduplicati, però, sono gli ascolti della singola partita. Bellen ha ammesso che è una forzatura confrontare numeri prodotti con due sistemi di rilevazione molto differenti tra loro.
La discrepanza che riguarda le pesature degli universi (smart tv, timvision box, digitale) in comune con Auditel? “Le nostre stime sono mediamente più alte del 15%, ma ci pare una differenza fisiologica accettabile” ha detto il manager di Dazn.
Altre notizie: alla terza giornata la composizione degli ascolti è cambiata ed il big screen ha cominciato a pesare il 71% del montante complessivo. La misurazione del co-viewing e una maggiore profilazione entreranno in gioco nell’indagine solo più avanti.
Cerasoli ha sottolineato che al momento non ha una percezione di scontento da parte degli investitori pubblicitari. “Il dialogo con Digitalia (Ndr. struttura di Publitalia) – ha assicurato – è continuo e quotidiano e non abbiamo avvisaglie in questo senso (N.d.r. All’incontro virtuale ‘partecipava’ anche Matteo Cardani, alla direzione del marketing di Publitalia). Anzi, il trend di crescita riscontrato alla terza giornata – ha proseguito – corrobora gli sforzi fatti fin qui dall’azienda”.
E in effetti proprio ieri, assieme alle nuove stime di Nielsen by Dazn sulla terza giornata, sono state diffuse anche delle indicazioni battezzate da Digitalia: una tabella (qui sotto) con gli ascolti complessivi e quelli delle singole partite del terzo turno.
Gli ascolti del terzo turno
Secondo le nuove stime prodotte da Nielsen, Juve-Napoli – nonostante i problemi verificatisi agli ultimi minuti – è stata la partita più vista in tv di questo inizio estivo di campionato, davanti a Milan-Lazio e Roma-Sassuolo, con numeri sostanzialmente stabili – per quanto sia possibile parametrarli a periodi diversi -, ma con una crescita di spettatori medi per minuto.
Secondo l’ultimo bollettino sono stati infatti 1.622.635 gli spettatori che hanno seguito il big match Napoli-Juventus su Dazn, di cui il 71% da tv. Il dato segna un lieve calo rispetto alla stessa partita dello scorso anno, che pero’ fu giocata il 13 febbraio 2021 (e vista da 1.693.970 spettatori). Segue Milan-Lazio, tendenzialmente stabile con 1.360.445 spettatori rispetto a 1.374.965 della scorsa stagione, e Roma-Sassuolo, che rispetto ai 748.206 della scorsa stagione ha presentato una crescita, fino a 974.178 spettatori.
Leggi o scarica la Delibera Agcom: AVVIO DI UNA ISTRUTTORIA NEI CONFRONTI DELLA SOCIETÀ DAZN AVENTE AD OGGETTO LA VERIFICA DELLA METODOLOGIA DI RILEVAZIONE DEGLI ASCOLTI
Delibera 268-21-CONS