Zoom, traduzione simultanea in 12 lingue entro il 2022

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Amazon sigla l’accordo al ministero del Lavoro sulle relazioni industriali. Con l’accordo firmato ieri con i sindacati della logistica (Filt, Fit e Uiltrasporti) al ministero del Lavoro, Amazon fa un salto verso le relazioni industriali del nostro paese. Il tavolo, aperto dal ministro Andrea Orlando, all’indomani del primo sciopero nazionale di fine marzo, ha dato una prima risposta concreta ai temi sollevati dai sindacati sul loro riconoscimento e sull’importanza del dialogo sui singoli temi, dai turni agli orari, agli inquadramenti, ai carichi di lavoro, alla salute e sicurezza, agli incentivi economici. Il ministro ha espresso “forte soddisfazione”, perché “con questo accordo Amazon si impegna ad aprire un confronto con i sindacati. Si tratta di una scelta importante per quello che Amazon rappresenta nel settore della logistica”, divenuto sempre più centrale.

Zoom in traduzione simultanea. Zoom si prepara a offrire la traduzione simultanea: dal 2022 l’app di vide conferenze è pronta a farla in dodici lingue diverse. Zoom prevede inoltre di espandere ulteriormente l’accesso a Zoom Whiteboard. La lavagna dell’azienda agirà come una tela digitale che facilita la collaborazione in tempo reale.

Perché a Epic non piace la sentenza? La sentenza del processo Epic – Apple sulle commissioni trattenute agli sviluppatori per gli acquisti in-­app sullo store non è piaciuta al produttore di videogiochi, che ha quindi annunciato di volere ricorrere in appello. Epic dovrà a pagare a Apple un risarcimento, ma ha vinto sulla possibilità per gli sviluppatori di informare i clienti dell’esistenza di metodi di pagamento alternativi alla piattaforma Apple. La Mela pensava di utilizzare un link che risulta essere troppo poco per Epic.

Poste vuole smarcarsi da Amazon. Nel nuovo piano industriale 2021-­24 di Poste sono stati stanziati 3,1 miliardi, di cui il 60% fa riferimento alla trasformazione tecnologia interna e all’interazione con clienti. Indicazioni arrivate ieri dal ceo del gruppo postale, Matteo Del Fante, che ha detto “Siamo primi nell’eCommerce”, anche se “credo che in uno o due anni la piattaforma di Amazon diventerà la prima nel B2C, e secondi in assoluto dietro ai francesi di Bartolini”. E aggiunge: “Dal 2020 siamo riusciti, allargando il numero di clienti a portare Amazon sotto certe soglie. Ragion per cui ora è un cliente molto importante, ma speriamo che lo diventi sempre di meno, anche alla luce del fatto che il big tech Usa si sta creando una sua rete di distribuzione in Italia, e quando potrà farà a meno di Poste”.