Quattro militanti risultano indagati. Dovranno rispondere dell’accusa di istigazione a delinquere aggravata dall’utilizzo di strumenti informatici e telematici
È stato oscurato il sito di Forza Nuova. Il portale del gruppo di estrema destra è stato dunque sottoposto a sequestro e quattro militanti risultano ora indagati.
Dovranno rispondere dell’accusa di istigazione a delinquere aggravata dall’utilizzo di strumenti informatici e telematici, per la pubblicazione del testo “Altro che Forza nuova, il popolo ha alzato il livello dello scontro e non si fermerà”.
Nel decreto di sequestro preventivo, la procura evidenzia che “gli indagati svolgono mediante l’utilizzo del web un’attività di condivisione e giustificazione e dunque di esaltazione e incitamento alla commissione di reati connotati da violenza”.
La Procura sull’oscuramento del sito di Forza Nuova
Secondo la procura di Roma esiste il “pericolo concreto ed attuale” che “la libera disponibilità e la visibilità del sito possa ulteriormente aggravare e protrarre le conseguenze del reato ipotizzato, continuando a pubblicizzare metodi di protesta ‘di lotta e scontro’, fondati sulla violenza e sulla prevaricazione”.

“Ciò può essere evitato – si legge nel dispositivo – unicamente disponendo il sequestro preventivo del sito web mediante il cosiddetto oscuramento, in modo tale da impedirne la consultazione da parte degli utenti della rete e l’ulteriore utilizzo da parte degli autori del reato”.
Nel testo si inneggiava, tra l’altro, a una “rivoluzione” anti Green Pass, contro “i palazzi dell’odiato potere”.