Toni Capuozzo (Foto Ansa)

Toni Capuozzo: l’anonimato come maschera delle fake news anche dai territori di guerra

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L’ex giornalista di Mediaset, inviato speciale in diversi territori di guerra, Toni Capuozzo è in questi giorni in tournée in giro per l’Italia per presentare il suo ultimo libro “Piccole Patrie” (ed. Biblioteca dell’Immagine”). Il testo racconta il rapporto con la sua terra d’origine, il Friuli Venezia Giulia, con la consapevolezza di un’Italia che non è altro che un mosaico di tante piccole patrie, tante piccole comunità. L’Europa dei popoli è oggi il sogno da realizzare, per Capuozzo.


Il pensiero del giornalista corre anche alle ultime vicende in Afghanistan, paese che lo ha visto corrispondente per diversi anni. Il lavoro del giornalista dai territori di conflitto è cambiato. La rete e il cellulare, in particolare, hanno dato vita a una vera e propria rivoluzione che ha stravolto la comunicazione. Il contributo professionale che potrebbe sembrare superfluo in un rapporto diretto tra fonte e destinatari, diventa invece ancora più importante perché l’anonimato non è altro che la maschera di tante fake news.