Green pass obbligatorio, i quotidiani raccontano l’ora X

Condividi

Sul green pass nessun retromarcia, con i tamponi gratuiti da escludere. O forse non del tutto. La posizione del premier Mario Draghi che non cambia. Le tensioni sul fronte della logistica.
Sono le chiavi narrative scelte dai giornali per raccontare la giornata di oggi, 15 ottobre, con il green pass che diventa obbligatorio sui luoghi di lavoro.

Per la Repubblica è “No Pass, il giorno della verità”. “È arrivato i giorno del Green caos”, ironizza il Resto del Carlino. “Un Pass che libera” è invece il messaggio di Avvenire.

“Il governo non cede, mai tamponi gratuiti’”, titola La Stampa. “Green pass, Draghi va avanti”, scrive il Corriere della Sera. “Draghi non molla” gli fa eco Il Giornale, mentre Libero titola: “Draghi sfida i No vax”.

“Pass con i tamponi scontati”, scrive Il Messaggero, riferendosi ad una dichiarazione del ministro del Lavoro Orlando d’accordo con la richiesta dei sindacati. Dichiarazioni riprese anche dal Mattino.
Dei tamponi parla anche il Secolo XIX riferendosi però all’ordinanza del governatore Toti, valida per chi ha ricevuto la prima dose ed è in attesa di certificazione.
“Tamponare con le imprese, scrive Il Foglio.

Il Fatto Quotidiano, polemico scrive: “I Migliori last minute: deroghe e sgravi sui test”, riferendosi ai cambiamenti sul Green pass per lavorare. Così come polemica è l’apertura de La Verità: “Il pass fa bene solo agli stranieri”, scrive, alludendo al fatto che non ci sono vincoli per i trasportatori dipendenti da società estere.
Torna a parlare dei portuali il Piccolo.

Aperture alternative al green pass

Tra quanti hanno scelto aperture alternative, Il Manifesto che titola “Muro di gomma” riferendosi al processo per Giulio Regeni, subito sospeso. Domani denuncia che “La Regione Lombardia affitta casa a Forza Nuova per 100 euro al mese”.
Il Sole 24 Ore invece annuncia che per il “Taglio al cuneo, pronti 9 miliardi”. La settimana prossima sarà decisiva mentre pensioni e ammortizzatori rimangono punti critici.
Il Tempo, infine, continua a puntare sullo scontro elettorale di Roma del prossimo fine settimana, per dire che “La scelta è fra popolo e Palazzo”.