Tanta pubblicità sulla sostenibilità ma poche aziende comunicano attraverso i bilanci

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Le aziende spesso comunicano sostenibilità ma non agiscono di conseguenza, dice ConsumerLab

Un pubblicità su 5 in Italia parla di sostenibilità .Lo rivela la ricerca ‘Sostenibilità alla sbarra’, report realizzato da ConsumerLab, centro studi specializzato in sostenibilità, e dedicato ad analizzare lo stato di avanzamento della trasformazione sostenibile delle Imprese e le influenze che orientano i consumi.

Secondo il report in Italia la sostenibilità è ancora un miraggio, e le imprese sono ancora lontane dall’adottare politiche realmente sostenibili e in grado di influire sull’ambiente e sul benessere della collettività.

“Il ruolo delle aziende non è solo economico ma anche sociale ma ben poche ne sono davvero consapevoli e ancor meno agiscono con attività in linea con le dichiarazioni ufficiali”, dice Francesco Tamburella, presidente di ConsumerLab. “Manca cultura della sostenibilità e i bilanci – quei pochi che vengono fatti- non sono realizzati per essere letti. Le aziende sbandierano in pubblicità la loro attenzione per questo tema ma all’atto pratico sono poche quelle davvero virtuose”.

‘Sostenibilità alla sbarra’, report di ConsumerLab sullo stato di avanzamento della trasformazione sostenibile
delle Imprese e sulle influenze che orientano i consumi

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Dallo studio di ConsumerLab emerge come in Italia solo l’1,76% delle piccole imprese con più di 20 addetti pubblica un Bilancio di Sostenibilità, che dice Tarantella “è il modo nel quale le aziende comunicano all’esterno le loro politiche, il percorso intrapreso verso la sostenibilità”. Una percentuale che crolla allo 0,63% per le aziende con meno di 10 dipendenti. Analizzando le grandi realtà, si scopre che solo il 28.2% delle 1.915 principali Imprese italiane presenta un Bilancio: di queste le prime 345 banche operanti in Italia si fermano al 18,2%; delle 76 Società di Assicurazione il 27,6% lo presenta. Tutto ciò nonostante quasi 1 pubblicità su 5 diffusa nel nostro paese (il 19% del totale) inserisca la parola sostenibilità nei messaggi diretti al pubblico: di queste quasi la metà (il 46%) fa riferimento al tema della sostenibilità ambientale.

Le imprese, dice Tamburella, “cercano di vestirsi in ogni modo di Sostenibilità come se fosse una nuova certificazione di qualità, ma dall’esame delle loro attività appare evidente che il vero senso di tale concetto è raramente centrato. La comunicazione resa ai cittadini/consumatori è così fuorviante e ingannevole, perché non ha riscontro in maniera concreta e dimostrata nella realtà“.

Non meraviglia – secondo il report – che la maggioranza dei Cittadini italiani sia scettica sul reale impegno delle imprese per la trasformazione sostenibile: circa due terzi del campione intervistato non ritiene sincera e trasparente la comunicazione delle imprese e la relazione che intrattengono con il servizio clienti, e vorrebbe un maggior impegno sul tema della sostenibilità da parte delle imprese.

“Solo il 30% delle imprese italiane registrate nell’indice Mediobanca presenta il bilancio di sostenibilità, meno ancora le banche. E non è un buon segnale visto che le banche dovrebbero essere il driver di questo cambiamento”, conclude il presidente ConsumerLab.