Nasce oggi LaPresse Green, il nuovo canale che l’agenzia di stampa dedica alla transizione ecologica. E che va ad arricchire l’offerta multimediale – news, foto, video – di LaPresse.
I temi di cui si occuperà LaPresse Green saranno economia circolare, sviluppo sostenibile, energia, cambiamenti climatici, la sfida delle città del futuro e delle rinnovabili, la mobilità e le infrastrutture.
Con approfondimenti sugli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, dalla lotta alla fame alla riduzione delle disuguaglianze territoriali e social.

LaPresse Green, processo ‘verde’ all’Italia
La presentazione del nuovo canale avviene oggi alla fiera di Rimini, nel corso degli incontri di Ecomondo e nello spazio del Conou, il Consorzio nazionale per la gestione, raccolta e trattamento degli oli minerali usati.
Subito dopo, si svolge il primo appuntamento di LaPresse Green, promosso da Epr comunicazione: ‘Processo all’Italia green: siamo eccellenza o maglia nera?’.
Alessia Lautone, direttrice di LaPresse, modera – nei panni di un giudice imparziale – questo incontro che prende la forma di un processo. Capo d’accusa: la capacità (o incapacità) del nostro Paese di affrontare le grandi questione del clima e dell’ambiente.

Nei panni del pubblico ministero, interviene il presidente di Legambiente Stefano Ciafani. La difesa è affidata al giornalista de ‘Il Sole 24 Ore’ Jacopo Giliberto.
Al processo di LaPresse Green compariranno anche diversi testimoni, provenienti dal mondo ‘verde’.
Mentre il detto sarà affidato a una giuria ‘popolare’ composta da studenti universitari in materie ambientali di Bologna e del Politecnico delle Marche.
Le notizie verdi
Il presidente di LaPresse Marco Durante alla presentazione di Rimini commenta: “In questo momento storico è evidente quanto sia importante la correttezza e la completezza dell’informazione. Questo è l’obiettivo di LaPresse Green, in cui si troveranno notizie con rilevanza nazionale e globale, legate al settore dell’ambiente e della sostenibilità”.

Anche il ministro della Transizione Ecologica Roberto Cingolani ribadisce, alla presentazione di LaPresse Green, l’importanza fondamentale di una corretta informazione nel campo della sostenibilità. E aggiunge: “Per salvare il Pianeta e la sua popolazione dobbiamo fare tutto velocemente. Le scadenze sono il 2030 con il 55% di decarbonizzazione rispetto al 1990, e il 2050 con la decarbonizzazione netta totale. Tutto quello che stiamo mettendo in pratica è il più grande sforzo che l’umanità abbia fatto da quando si è resa conto che stavamo cambiando”.