La media company francese si prepara ad aumentare la sua partecipazione nell’editrice di El Pais e As
Vivendi guarda alla Spagna. La media company della famiglia Bollorè si sta attivando per allargare la sua partecipazione nel gruppo Prisa, editrice di El Pais e As, di cui attualmente detiene poco meno del 10%.
La mossa di Vivendi
La scorsa settimana il gigante francese ha comunicato di aver richiesto al governo iberico l’autorizzazione per salire fino al 29,9% del capitale, senza superare la soglia del 30% che renderebbe necessario il lancio di un’opa.
In Prisa dallo scorso gennaio, dopo aver rilevato per 50 milioni la quota di Hsbc, al momento, Vivendi ha specificato di non avere in corso trattative con nessuno degli altri soci del gruppo editoriale.
Crisi economica e conflitti tra soci
Da tempo, il gruppo spagnolo, presente anche in America Latina, attraversa una difficile fase economica ed è al centro di conflitti tra i soci. Primo azionista del gruppo è il fondo attivista Amber (30%). Dopo Vivendi, secondo azionista, figurano Telefonica (9%) e Rucandio, società della famiglia Polanco, quarto azionista, con il 7,6%.
La strade di Vivendi va dunque a rincrociare in Spagna quella del fondo Amber, che in Francia è stato coprotagonista della scalata che ha portato i francesi ad un passo dal controllo del gruppo Lagardere.