Apple, l’anti-tracciamento costa ai social 10 miliardi di mancati ricavi

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Dieci miliardi di dollari di mancati ricavi. E’ quanto sarebbe costato a Facebook, YouTube, Twitter e Snap in tre mesi l’App Tracking Transparency, l’aggiornamento anti-tracciamento introdotto da Apple.
La perdita, stimata dalla pubblicitaria Lotame, si traduce in circa il 12% in meno per i principali colossi social.

La protesta di Zuckerberg contro Apple

Il sistema, presente in iOS14.5, mostra agli utenti di iPhone e iPad un’opzione per bloccare il tracciamento delle informazioni prodotte da singole app, che sarebbero andate agli investitori pubblicitari.

Dopo l’introduzione, molte società hanno deciso di non investire più sulle piattaforme.
E non più tardi di una settimana fa, Mark Zuckerberg in persona aveva criticato la nuova politica. I cambiamenti di Apple, ha affermato, non colpiscono solo Fb, ma “milioni di piccole imprese in quello che è, per loro, già un delicato periodo economico”.

Snap la più colpita

Tra tutti i social e big tech, Snap, la società che controlla Snapchat, risulta la più colpita dalla modifica. Lo sviluppatore di Snapchat, alla voce ricavi, fa segnare -13,2% rispetto alla rilevazione precedente.

Per spiegare gli effetti del sistema, Lotame fa l’esempio di un’impresa che vende capi di vestiario. Prima della modifica, guadagnava un cliente ogni 5 dollari investiti per campagne di marketing online su mille uomini. Ora, per raggiungere lo stesso pubblico, l’annuncio deve arrivare a duemila persone, “perché, spiega, all’improvviso non posso più sapere se chi lo sta visualizzando sia maschio o femmina”.
I costi per cliente sono raddoppiati, “con una perdita del rendimento del 50%”.