Sabato, domenica e lunedì. Un weekend spettacolare

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Spettacoli, film, concerti, incontri. Qualche suggerimento per il weekend

Spettacoli, film, concerti, incontri. Suggerimenti per il weekend

Monica Guerritore, regista e interprete dell’Anima buona di Sezuan

L”Anima buona’ di Monica

Al Teatro Manzoni di Milano fino al 17 novembre Monica Guerritore interpreta e dirige ‘L’anima buona di Sezuan’ di Bertolt Brecht. L’attrice debuttò a 15 anni con Giorgio Strehler nel ‘Giardino dei ciliegi’ e con questo spettacolo rende omaggio al suo Maestro, che lo allestì nel 1957 e poi nel 1981.
“Sono grata al Manzoni, teatro privato che mi ha dato l’occasione di tornare con un grande spettacolo”, dice la Guerritore. E spiega la contemporaneità del testo: in pieno nazismo Brecht si (e ci) interrogava sul “perché siamo così cattivi?”. La risposta, dell’autore e della sua interprete: “La rabbia esplode quando la gente vive male”. “Con i soldi riusciremmo a evitare la deforestazione, trovare nuove strade per le rinnovabili…”, aggiunge l’attrice e regista. Sottolineando che i fondali dello spettacolo sono tutti in tela grezza: omaggio alla sostenibilità ambientale.

Giuseppe Gibboni

La musica è giovane

Lorenzo Viotti, nato a Losanna, ha 31 anni ed è il neodirettore musicale della Netherlands Philharmonic Orchestra e della Dutch National Opera di Amsterdam. Sabato Viotti è sul podio dell’Accademia Santa Cecilia di Roma, a dirigere la serata battezzata ‘Il nuovo che avanza’. Molto amato dal web, il direttore ha 61mila follower su Instagram. Nella serata, si esibisce anche il violinista Giuseppe Gibboni, 20 anni, figlio d’arte (papà violinista, mamma pianista) fresco vincitore del concorso Paganini di Genova.

Beppe Severgnini

La chiarezza di Severgnini

In cosa al weekend, lunedì al Teatro Carcano di Milano Beppe Severgnini tiene ‘Lezioni di chiarezza’. Obiettivo: insegnare agli spettatori a scrivere e a parlare in pubblico. Perché spesso, come osserva anche il giornalista-scrittore, le idee pur brillanti faticano poi a esprimersi. Un problema di comunicazione che rischia di provocare molte incomprensioni. L’incontro fa parte di una serie battezzata ‘Follow the Monday’, dove si spazia dalla musica all’astronomia, dall’eros alla didattica.

‘Lettera H’, di Dario Germani

In principio fu una 127

Questo weekend è arrivato su Amazon Prime Video e Apple Tv. Il film ‘Lettera H’ ha come coprotagonista la 127 Fiat, il modello che dal 1971 alla fine del decennio seguente ha segnato le strade di tutta Italia. Ma come in ‘Christine la macchina infernale’ l’automobile anche qui diventa l’occasione per mettere in moto un vero e proprio horror.

‘Le balcon’, regia di Giorgio Strehler

Un secolo di Strehler

L’iniziativa congiunta del Piccolo Teatro con il Teatro alla Scala – ‘Strehler e i palcoscenici milanesi’ – celebra i 100 anni del grande regista. Lo fa con diverse mostre, che riportano alla memoria gli spettacoli, di prosa e di lirica (126 in totale) di Giorgio Strehler. Nel Museo della Scala si possono ammirare dal vivo i costumi indossati nelle messinscene. Mentre una mostra virtuale ideata da Franco Pulcini, con la voce narrante di Andrea Jonasson e Luca Micheletti, fa rivivere sullo schermo momenti delle prove, permette di ascoltare i pensieri del Maestro, scoprire per esempio ciò che gli diceva Bertolt Brecht: “Caro Strehler, mi piacerebbe affidarle tutte le mie opere per l’Europa…”. Nelle tre sale del Piccolo Teatro ci si ritrova dentro gli spettacoli che – dal 1947 in cui Strehler fondò il teatro al 1997 in cui morì, la notte di Natale – hanno rivoluzionato la regia, non solo italiana. Attrezzerie, bozzetti, foto di scena, e i costumi indossati da Arlecchino (nelle diverse edizioni, dietro la maschera Marcello Moretti o Ferruccio Soleri) come dai Giganti della montagna o dai protagonisti (la Jonasson, la Guerritore…) del ‘Giardino dei ciliegi’. Il ricordo di Strehler è aperto online anche ai non milanesi: sia sul sito del Museo del Teatro alla Scala, sia su quello che il Piccolo Teatro ha inaugurato lo scorso 14 agosto, anniversario della nascita del regista.

Paolo Poli

Due giorni di Poli

Si inaugura sabato un weekend dedicato ai fratelli Poli. Al Gerolamo di Milano la mostra sul ‘Teatro di Paolo Poli‘ ricorda a 60 anni dal debutto l’attore e regista fiorentino scomparso nel 2016, con materiali del suo archivio personalei. Sempre nel weekend, e sempre al Gerolamo, è di scena la sorella Lucia Poli, che va ‘A spasso con i miei autori’: testi di Boccaccio, Oscar Wilde, Stefano Benni…