Mondadori si rafforza ancora nei libri con il 50% della società distribuzione libraria Ali

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Alla presentazione del resoconto al 30/09 Mondadori rivede al rialzo le stime e annuncia un nuovo consolidamento nel mercato dei libri. In vista nuove operazioni e la “diluizione” della quota nel Giornale.

A pochi giorni dal via libera Antitrust, che ha autorizzato l’operazione DeA Scuola, Mondadori ha annunciato di aver acquisito il 50% di A.L.I. S.r.l. -Agenzia Libraria International, gruppo attivo nella distribuzione di libri da oltre 50 anni, con un portafoglio clienti di oltre 80 case editrici.

L’occasione per comunicarlo è stata la pubblicazione dei conti al 30 settembre dell’editrice, che con la mossa prosegue la sua strategia di rafforzamento nel mercato libri.
Nel dettaglio, il prezzo definito è di 10,8 milioni di euro. I fondatori di A.L.I., la famiglia Belloni, che mantengono una partecipazione del 50%, continueranno ad avere la responsabilità della gestione operativa.

La partnership “consente il rafforzamento nel settore della distribuzione libraria, un mercato in costante evoluzione che richiede un continuo miglioramento dei livelli di servizio offerto ai clienti”, spiega Mondadori, che in base al contratto potrà “acquisire in due diverse tranche l’ulteriore 50% di A.L.I. entro il 30 luglio 2025”.

Nuove operazioni in vista per Mondadori

Mondadori ha, però, in cantiere nuove possibili acquisizioni. “Mi aspetto altre operazioni di M&A da annunciare a breve, probabilmente. Su altre stiamo lavorando e negoziando per poter continuare questa sequenza”, ha spiegato l’ad del gruppo Antonio Porro, durante la conference call con gli analisti finanziari.

Una ulteriore dimostrazione della strategia di Mondadori di focalizzarsi sul mercato dei libri, viene anche dalle dichiarazioni del cfo del gruppo, Alessandro Franzosi. “Tra le partecipazioni nel portafoglio figura anche quella nel Giornale, sulla quale nel passato c’è già stata un’importante opera di diluizione. Vedremo se riusciremo nel prossimo futuro a renderla un po’ meno presente”.
Mondadori detiene il 18,45% di Società Europea di Edizioni, che edita il quotidiano. Nel marzo 2020 aveva dimezzato la propria quota, cedendone il 50% alla Paolo Berlusconi Financing.

I conti del gruppo

Nei primi nove mesi dell’anno Mondadori ha registrato ricavi pari a 588,9 milioni (+8,7% rispetto a 541,9 milioni al 30 settembre 2020) e un utile di 49,4 milioni, in crescita di oltre 30 milioni (+174,5%) sullo stesso periodo dell’anno scorso. Rivisti al rialzo gli obiettivi sull’intero anno. I ricavi sono attesi in crescita single-digit, il margine operativo lordo adjusted previsto a oltre il 13% dei ricavi e superiore a 100 milioni di euro, il risultato netto confermato “in forte crescita”, con un cash flow ordinario atteso tra 60 e 65 milioni.
La posizione finanziaria netta ante IFRS16 è attesa positiva, pari a circa 35 milioni.

“Questi risultati, uniti al trend favorevole mostrato dai nostri mercati di riferimento, ci consentono di procedere a una revisione, in chiave migliorativa, dei target che ci eravamo prefissati per fine esercizio”, spiega l’ad Porro.