Ai quattro soggetti viene contestato il reato di “violenza privata aggravata”, poiché commessa nel corso di manifestazioni in luogo pubblico
Quattro decreti di perquisizione sono stati eseguiti questa mattina a Milano dai carabinieri del Nucleo Informativo del Comando Provinciale di Milano nei confronti di altrettanti esponenti del cosiddetto movimento No Green Pass per le aggressioni a giornalisti.
Le manifestazioni No Green Pass in cui sono verificate le aggressioni sono quelle del 16, 23 e 30 ottobre nei confronti di un giornalista del TG5 e quella del 6 novembre nei confronti di un giornalista dell’Ansa.
I decreti sono stati emessi dalla Sezione Distrettuale Antiterrorismo della Procura di Milano, coordinata da Alberto Nobili e i quattro risultano indagati “per aver posto in essere, nel corso delle consuete manifestazioni milanesi del sabato, atteggiamenti prevaricatori nei confronti di alcuni giornalisti, tanto da impedire l’esercizio del diritto/dovere di cronaca”.
A quanto si apprende, ai quattro soggetti viene contestato il reato di “violenza privata aggravata”, poiché commessa nel corso di manifestazioni in luogo pubblico.