Sostenibilità, digitale e comunicazione per rilanciare l’Italia

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Al Forum WPP-The European House Ambrosetti, sostenibilità e digitale, ma anche comunicazione per dare spessore e durata al rilancio dell’Italia

l mercato della pubblicità va molto bene. La ripresa dell’economia può diventare più solida e duratura se, nell’era del PNRR, la leva della comunicazione diventerà davvero un fattore strategico degli investimenti delle aziende. E anche delle istituzioni pubbliche, che dovrebbero cominciare a usare con più creatività e convinzione uno strumento fin qui poco sfruttato.

Massimo Beduschi, Italy Chairman WPP

E’ stato caratterizzato da valori di positività e fiducia, il decimo Forum WPP, come sempre organizzato con il supporto di The European House Ambrosetti, stavolta nella cornice fisica delle Officine del Volo di Milano.

Simona Maggini, Italy, Country Manager Wpp

Introdotto da Simona Maggini, country manager WPP, e da Massimo Beduschi, chairman Wpp, l’incontro, come è tradizione, ha affrontato i temi riguardanti il rapporto tra la comunicazione e la competitività delle imprese nel nostro Paese. Stavolta il focus, inevitabilmente, sono stati sostenibilità e digitale, nel contesto del piano di rilancio che si alimenterà dei fondi europei. Ma anche la nuova e più allargata dimensione della responsabilità sociale di chi intraprende.

GALLERY DELL’EVENTO

A offrire i primi spunti e ad aprire la giornata, è stata la presentazione di Valerio De Molli, ceo e managing partner di Teh Ambrosetti. Che ha sottolineato quanto sarebbe necessario investire in comunicazione per sostenere la reputazione del sistema Italia. Da contrastare, oltre tutto, ci sono i molti stereotipi negativi che continuano a danneggiarci. D’altro canto però, per l’Italia, secondo De Molli, sono almeno nove i problemi reali con cui confrontarsi rapidamente. Bisogna cioè ridurre un diffuso “analfabetismo funzionale”, migliorare ulteriormente il livello di digitalizzazione del Paese, implementare il numero dei laureati in generale e quello dei laureati in materie scientifiche e tecnologiche più in particolare. Vanno inoltre limitate al massimo le sacche di povertà e bisogna di nuovo fare aumentare i consumi, che si sono molto contratti negli ultimi anni. Le nostre aziende? Il nostro tessuto di pmi è unico, ma bisogna che in molti aumentino le proprie dimensioni e i propri orizzonti competitivi. E poi, tra i problemi di base, è fondamentale rendere più veloci i tempi della giustizia e allungare la vita media dei nostri governi.

De Molli auspica una svolta. Bisogna assolutamente cogliere un’occasione di sviluppo quasi irripetibile. Il PNRR può fare ancora di più del Piano Marshall e proiettarci verso una crescita del 6,3% nel 2021 e del 4,3% nel 2022. Il rilancio della pubblicità, ha avvertito De Molli, “può valere un +6,3% di crescita ulteriore nei prossimi anni”.

Massimo Garavaglia, Ministro del Turismo

Tra gli ospiti dell’evento, il ministro del turismo Massimo Garavaglia ha sottolineato come una premessa essenziale, per il sistema Italia, sia quella di smettere di tendere all’autodenigrazione e comunicare “provincialmente”, sempre critici l’uno contro l’altro spesso per puro calcolo politico. Il suo dicastero sta lavorando su due fronti. Cercando in primis di favorire il turismo interno degli italiani. “Il 18% dei nostri connazionali – ha spiegato Garavaglia – sa molto poco perfino delle tre regioni che convogliano il maggior numero di visitatori: Veneto, Toscana e Lazio”. Per far venire più stranieri, invece, secondo il ministro, bisogna migliorare molto l’organizzazione e sviluppare piani strategici che valorizzino i tanti assett straordinari di cui disponiamo. “I numeri, da questo punto di vista – ha osservato – sono molto chiari: a gennaio siamo il Paese più cliccato in Rete da chi si informa su dove e come fare le vacanze, ma poi a consuntivo arriviamo al quinto posto delle visite”.

Luca Vergani CEO Wavemaker

Rosalba Reggio, responsabile della web tv de Il Sole 24 Ore, ha coordinato e moderato i vari panel di dibattito. Il primo è stato quello che ha coinvolto i manager di alcune brillanti start up italiane. Vittoria Zanetti, Co-Founder & Executive Director Poke House; Lisa Di Sevo, President SheTech Italy; Alberto Dalmasso, Founder & CEO Satispay; Michele Grazioli, President & CEO Vedrai; Jacopo Sebastio, Founder & CEO Velasca;.

Poi hanno raccontato le loro imprese sportive Ambra Sabatini, medaglia d’oro nei 100 metri a Tokyo 2020 e nuova primatista mondiale sulla distanza ed Elia Viviani, ciclista e medaglia d’oro ai campionati mondiali di ciclismo su pista 2021.

Nel nuovo panel hanno raccontato delle esperienze aziendali di responsabilità d’impresa Camilla Lunelli (Direttrice della Comunicazione e dei Rapporti Esterni Cantine Ferrari), Marco Travaglia (President & CEO Nestlé Italia e Malta), Monica Poggio, CEO Bayer Italia; Francesco Mutti, CEO Gruppo Mutti e Presidente Centromarca, Maximo Ibarra, CEO & General Manager Engineering. Poi è stata la volta del confronto creativo. E la Reggio ha ‘moderato’ Giuseppe Mastromatteo, Chief Creative Officer Ogilvy Italy; Francesco Poletti, Chief Creative Officer VMLY&R Italy e Francesco Bozza, VP Chief Creative Officer Grey Italy. Nell’ultimo panel, prima dei saluti finali della Maggini, si sono confrontati Beppe Severgnini, Editorialista Corriere della Sera, Adriano Accardo, Managing Director Global Business Solutions Southern Europe TikTok; Gianmario Verona, Rettore Università Bocconi Milano.

VIDEO INTERVISTE AD ALCUNI ILLUSTRI PARTECIPANTI (BY LAPRESSE, Stefano Bertolino)

Giovanni Perosino, Chief Marketing Officer di ITA

Raimondo Zanaboni, AD Manzoni

Maximo Ibarra, CEO General Manager Engineering