“Il fatto che ci sia l’attenzione da parte di un grande fondo americano per una azienda italiana è comunque qualcosa che va valutata positivamente; per quello che riguarda il contenuto e i dettagli della proposta che allo stato non è stata presentata neanche all’azienda- credo che il cda Tim venerdì potrà vagliarla – deve richiedere ulteriore momenti di riflessione”.
Lo afferma il ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti intervenendo al question time in merito alla proposta di Kkr per il gruppo telefonico.
“In questi giorni – ha osservato il ministro – il Governo ha tenuto un profilo di comunicazione asciutto, esattamente quello che in qualche modo la vicenda richiede”.
“Anche il comunicato del ministero dell’Economia e delle Finanze, che qualcuno ha interpretato come un atteggiamento favorevole, si limitava a dire una cosa assolutamente ovvia e che fa parte della nostra attività quotidiana. E cioè, il tentativo di convincere soggetti internazionali a investire in Italia” ha sottolineato Giorgetti.
“Parlare allo stato di esercizio dei poteri speciali è prematuro: bisognerà attendere gli sviluppi per conoscere il contenuto concreto dell’operazione”.
“Posso assicurare che il governo seguirà con attenzione gli sviluppi della manifestazione interesse di KKr e valuterà attentamente anche con riguardo all’esercizio delle proprie prerogative gli interessi strategici nazionali, il futuro dell’azienda e le prospettive che interessano impresa, i dipendenti, l’infrastruttura e i servizi erogati”.