Vito Dell’Aquila ha scritto la storia ai Giochi di Tokyo 2020. Ha vinto a 20 anni l’oro nel taekwondo nei -58 kg, lo sport che ha cominciato a praticare all’età di 5 anni mentre cresceva guardando i film di Bruce Lee. E adesso dice che vorrebbe scrivere altre storie come giornalista.
Dell’Aquila punta al bis ai giochi di Parigi 2024 e una volta terminata la carriera sportiva, il giovane pugliese di Mesagne ha già chiaro in mente cosa fare: lui che ha sempre amato le materie umanistiche vuole iscriversi all’Università, per frequentare Scienze della Comunicazione.
Nelle interviste, oramai è scioltissimo: ” Ogni occasione in più per parlare del mio sport e questa è la cosa più importante. Mi piace rispondere alle domande, imparo ogni giorno e prendo spunto per il mio futuro”.