“Certamente puntiamo a riportare Tim su una traiettoria di crescita. Le valutazioni in corso vertono su questo obiettivo”. Così un portavoce di Vivendi ha spiegato con Ansa la posizione della mediacompany francese sulla situazione di Tim, aprendo alla maggioranza dello Stato nella rete Tim, anticipata oggi da Il Messaggero e La Repubblica.
“Vivendi è interessata a qualsiasi soluzione che promuova l’efficienza e la modernità infrastrutturale della rete, preservando il valore del proprio investimento. In questa prospettiva l’ipotesi di un controllo statale della rete, se fosse propedeutico ad un progetto strategico a guida istituzionale verrà certamente valutata con apertura”.
Azionista di lungo termine
Vivendi “ha già rappresentato la propria ferma intenzione di essere un azionista affidabile, di lungo termine, foriero di un dialogo costruttivo volto a rafforzare Tim, con l’obiettivo di lavorare a fianco delle istituzioni italiane nell’interesse di tutti gli azionisti e degli altri stakeholder di Tim”, ha ribadito il portavoce.
“La priorità di tutti gli stakeholders di Tim è tornare a rivedere la società al centro delle strategie di sviluppo ed innovazione e protagonista, con le proprie migliori risorse, sul mercato delle telecomunicazioni”.
“Si tratta di coniugare i necessari percorsi di innovazione tecnologica per il Paese con la valorizzazione delle risorse ed il rilancio di uno dei più rilevanti gruppi italiani” conclude.