Torna MasterChef, alla ricerca del nuovo miglior chef amatoriale d’Italia

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I tre chef Bruno Barbieri, Antonino Cannavacciuolo e Giorgio Locatelli che si preparano a formare la Masterclass della nuova edizione al via da giovedì 16 dicembre su Sky e in streaming su NOW

Si torna in tv: la cucina di MasterChef Italia riapre i battenti per l’undicesima stagione con i tre chef Bruno Barbieri, Antonino Cannavacciuolo e Giorgio Locatelli che si preparano a formare la Masterclass della nuova edizione al via da giovedì 16 dicembre su Sky e in streaming su NOW.

Il cooking show di Sky prodotto da Endemol, come sottolinea LaPresse, riaccende i propri ambitissimi fornelli con l’obiettivo di individuare – tra le migliaia di persone che si sono presentate ai casting – il miglior chef amatoriale d’Italia, il titolo che al termine della precedente edizione è andato a Francesco Aquila.

“Se vuoi lasciare il tuo segno a MasterChef devi essere bravo, altrimenti torni a casa”, ha detto chef Barbieri nel corso della conferenza di presentazione del talent culinario e che dei tre giudici è quello “più severo”. “Si è alzato di molto il livello, con prove sempre più difficili, per concorrenti già molto preparati”, ha aggiunto lo chef bolognese unico presente in tutte le undici edizioni del programma.

I cuochi amatoriali di MasterChef

Anche quest’anno MasterChef Italia ha scelto di andare a cercare i cuochi amatoriali direttamente nelle loro cucine, nelle loro case, con la primissima fase di selezione avvenuta online. Solo i più promettenti accederanno ai Live Cooking, al centro dei primi due episodi. I Live Cooking saranno la prima occasione, per gli aspiranti chef, per presentare le proprie storie di vita spesso molto forti, storie in cui la cucina svolge un ruolo centrale e necessario, ma soprattutto per conoscere i 3 giudici, grandi chef stellati e straordinari creatori di iconici tormentoni (dal “mappazzone” di Bruno al “fooorza!” di Antonino, fino al “come on!” di Giorgio) ormai entrati nel lessico comune, come evidente dalla campagna di lancio di stagione.

I giudici di MasterChef

“Ogni anno ci sono storie belle, non a caso io torno a casa sempre arricchito da Masterchef”, ha sottolineato chef Cannavacciuolo. “Ormai siamo 3 amici, quasi fratelli, ed è bello lavorare insieme”, ha ammesso lo chef napoletano. Dal canto suo chef Barbieri ha detto che “non mi dispiacerebbe aprire un ristorante con loro”.

Gli ospiti di MasterChef

Tanti gli ospiti illustri, gli chef stellati e i grandi cuochi internazionali in arrivo in questa stagione tra i fornelli di questa edizione di MasterChef Italia: tra gli altri, Marie Robert, che ha conquistato la sua prima stella Michelin a soli 30 anni; Anissa Helou, una delle esperte di cucina mediorientale più famose al mondo; Lele Usai, lo chef marinaio con una stella Michelin; torna Terry Giacomello, lo chef sperimentatore che aspira all’innovazione; Andreas Caminada, il re della cucina elvetica con 3 stelle Michelin; Enrico Crippa, 3 stelle Michelin e il suo ristorante tra i 50 migliori al mondo. E poi non mancherà l’attesissimo arrivo del Maestro Iginio Massari, che come sempre sarà protagonista del vero spauracchio più temuto da tutte le Masterclass, la prova di pasticceria. “Nell’edizione di quest’anno abbiamo voluto lavorare sulla contaminazione gastronomica ormai in atto nel nostro paese, anche con storie umanamente davvero interessanti”, ha spiegato ancora chef Barbieri. “Ci sono storie di concorrenti, che hanno avuto anche problemi con il cibo, che arricchiscono noi, ma che arricchiscono anche chi è a casa. La cucina come integrazione e terapia”, ha chiosato chef Locatelli.

Il team di produzione di MasterChef

Dietro MasterChef “c’è ormai una macchina perfetta, con un team spaventoso, che fa si che dopo 11 anni la gente è ancora lì che aspetta l’inizio del programma”, ha ricordato ancora chef Cannavacciuolo. Come da tradizione, anche l’undicesimo MasterChef italiano si aggiudicherà 100.000 euro in gettoni d’oro e potrà pubblicare il proprio primo libro di ricette e potrà accedere ad un prestigioso corso di alta formazione presso ALMA, La Scuola Internazionale di Cucina Italiana: serviranno talento e determinazione per arrivare a questo traguardo, e l’obiettivo si potrà raggiungere solo dimostrando ai giudici di possedere i requisiti essenziali per essere un vero MasterChef, il grande amore per la cucina, la forza di volontà e il coraggio di osare nella creazione dei piatti. “La sfida più bella è sempre la finale.

È il momento in cui vedi i concorrenti trasformati, presentare il loro menù come se fossero in un ristorante. Lì ti rendi conto chi avevi scelto all’inizio e dove sono arrivati”, ha concluso chef Barbieri.