Mattarella agli azzurri di Pechino 2022: Con voi l’affetto degli italiani

Condividi

“Auguri davvero, andrete a Pechino accompagnati dall’attenzione e dall’affetto degli italiani”: così il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha salutato gli atleti azzurri, in occasione della cerimonia di consegna del tricolore alle delegazioni delle Olimpiadi invernali di Pechino 2022.

“Non vi dirò che i nostri concittadini si aspettano molte medaglie, questa è una speranza, ma si aspettano, soprattutto, una partecipazione che renda onore al nostro Paese, come certamente farete. Rendete onore al nostro Paese, alla sua bandiera, ai suoi colori, ai suoi valori con la vostra partecipazione e in questo, vi assicuro, sarete seguiti con grande affetto da tutti gli italiani e da me tra questi”.

“I successi sportivi” dell’Italia, ha poi aggiunto Mattarella, “hanno smentito un clichè, uno stereotipo diffuso in Europa, duro a morire, quanto infondato, di un popolo, gli italiani, indisciplinato, confondendo con questo l’attitudine alla fantasia, alla creatività, all’inventiva. Quella creatività ed inventiva che probabilmente ha aiutato il nostro Paese, anche il suo mondo sportivo, nelle difficoltà, nell’emergenza pandemica, a trovare modalità diverse, inconsuete, di allenamento, di concentrazione, di non perdere la forma atletica, così come è avvenuto in altri versanti della vita del Paese. Sarà interessante per gli studiosi delle società valutare questo aspetto, ma avete in questo rappresentato davvero l’Italia e questo è avvenuto alle Olimpiadi di Tokyo e sarà certamente così anche a Pechino per le Olimpiadi e Paralimpiadi invernali”, ha concluso il Capo dello Stato.

Gli auguri di Valentina Vezzali

Alla cerimonia ha preso parte anche il sottosegretario allo sport Valentina Vezzali che ha detto rivolgendosi in particolare agli sciatori Sofia Goggia e a Giacomo Bertagnolli: “A Sofia e Giacomo ed a tutti voi che sarete in gara a Pechino, chiediamo di essere non solo degli esempi positivi, ma dei veri e propri testimonial dello sport e del nostro Paese, per aumentare l’attesa di tutta Italia in vista dell’appuntamento olimpico e paralimpico di Milano Cortina 2026”. Così il sottosegretario allo sport Valentina Vezzali nel corso della cerimonia di consegna del tricolore per le Olimpiadi e Paralimpiadi di Pechino.

“La medaglia più importante – aggiunge – a cui aspirare dovrà essere quella di far appassionare un ragazzo o una ragazza che, dopo avervi seguito in tv, avrà voglia di emularvi e chiederà ai genitori di essere accompagnato in un qualunque impianto sportivo. Avrete avvicinato allo sport un italiano in più, ma avrete anche investito nel futuro del nostro Paese e chissà, magari, quel ragazzo o quella ragazza sarà nella delegazione azzurra a Milano-Cortina o semplicemente in tribuna a fare il tifo per voi”.

Malagò ‘saluta’ Mattarella, per 7 anni lei il nostro faro

“Per sette anni lei e’ stato il nostro presidente, il nostro faro”. Cosi’ Giovanni Malago’, presidente del Coni, ha ringraziato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, giunto a fine mandato, in apertura della cerimonia di consegna del tricolore per Pechino 2022 al Quirinale.

“Le diciamo grazie – ha aggiunto Malagò – questo ennesimo incontro e’ una formidabile sottolineature della sua infinita, costante, umana, competente attenzione nei confronti dello sport itaiano. In sette non c’è stata una volta in cui di fronte a nostra istanza non abbia dimostrato di ascoltarci, aiutarci, volerci bene”.

Goggia a Mattarella: Mi ha esortato ad andare avanti

“Mi piace pensare che questo ruolo da portabandiera non sia partito da PyeongChang 2018. Ripenso spesso a quella chiamata di metà febbraio, quando mi ero appena infortunata e da lì a poco avrei avuto i Mondiali in casa a Cortina. Lei mi disse delle parole che custodisco con gelosia nel mio cuore, mi ha esortato a guardare avanti verso quelli che sarebbero stati traguardi lontani e verso la spedizione invernale di Pechino 2022. Mi ha esortato a trovare la forza e il coraggio di guardare avanti incurante degli ostacoli che avrei trovato nel mio percorso”. Queste le parole di Sofia Goggia al presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Bertagnolli: bandiera rappresenta mondo paralimpico

“Un grandissimo onore essere qui, questa bandiera non rappresenta solo me ma tutti i miei compagni e amici, sarà una paralimpiade eccezionale”. Così lo sciatore paralimpico Giacomo Bertagnolli nel corso della cerimonia di consegna della bandiera per Pechino 2022 al Quirinale. “La cosa più importante è che ogni atleta compreso me ha una storia che vogliamo raccontare e a molti sfugge”.