Nel Premio Cultura + Impresa c’è anche Artissima. Aperte le iscrizioni per la nuova edizione del concorso, fino al 28 febbraio
Un premio per le buone pratiche della industria italiana che fa e investe in cultura, aperto al privato e al pubblico, alle imprese, fondazioni ed enti non profit, a chi ha finanziato progetti di restauro, realizzato mostre e festival, inaugurato nuovi spazi espositivi, allestito spettacoli di teatro, musica, danza, prodotto film, documentari o attività editoriali: si chiama Premio Cultura + Impresa e, dal 2013 con il suo comitato presieduto da Francesco Moneta e formato da Federculturee da The Round Table in collaborazione con Fondazione Italiana Accenture e Ales (Ministero della Cultura), si è ormai affermato come un Oscar made in Italy per tutti quelli che operano in ambito culturale, non solo dal punto di vista sociale e strategico ma anche occupazionale e del lavoro.

Per partecipare c’è tempo fino al 28 febbraio prossimo, iscrivendosi gratuitamente sulla piattaforma culturapiuimpresa.it, pensata sin dal suo debutto per facilitare e rendere più efficienti i rapporti tra operatori e istituzioni culturali pubbliche e private.
Tra le novità di questa nuova edizione, il patrocinio e la collaborazione con Artissima, la principale fiera d’arte contemporanea in Italia (Oval Lingotto di Torino, 31.500 visitatori in 4 giorni di apertura; 37 paesi rappresentati da 155 gallerie, di cui 76 italiane e 79 straniere; prossima edizione: 4 – 6 novembre 2022) con la nuova menzione speciale ‘Arte contemporanea + Impresa’ che sarà assegnata al progetto che nel 2021 ha saputo meglio associare comunicazione e arte contemporanea nelle sue diverse declinazioni: arti visive, installazioni multimediali, urban arts, digital art, fotografia. Un nuovo segnale della sempre maggiore attenzione da parte di sponsor e mecenati a tutte le discipline della produzione artistica dei nostri giorni.
In collaborazione con Ales (acronimo di Arte Lavoro e Servizi, la Spa al 100% del Ministero della Cultura), è previsto inoltre un premio anche alla società, all’ente, al privato che avrà saputo meglio utilizzare l’Art Bonus, misura governativa che agevola fiscalmente gli investimenti culturali.
Altro partner significativo, la Fondazione Italiana Accenture che, sin dalla seconda edizione, ospita pro bono il Premio Cultura + Impresa sulla piattaforma di innovazione sociale IdeTre60, creata per supportare progetti non profit del terzo settore.

Tra i riconoscimenti assegnati nella precedente edizione, il primo premio per la categoria Sponsorizzazioni e Partnership Culturali e’ andata al Festival Le Vie Dei Tesori, organizzato da Le Vie dei Tesori Onlus in partnership con Unicredit, un progetto che ha coinvolto 15 città siciliane trasformandole in grandi musei diffusi, digitalizzando, aprendo al pubblico e raccontando centinaia di luoghi di interesse culturale, storico e artistico. E, ancora, due menzioni speciali alla Digital Innovation in Arts altro tema strategico per tutto il settore: la prima assegnata a ‘A Life in Music’ della Fondazione Teatro Regio di Parma che ha realizzato il primo mobile game al mondo messo in atto da un teatro d’opera, già scaricato da oltre 500.000 giocatori. La seconda a ‘The Covid-19 Visual Project. A Time of Distance’, progetto fotografico di Cortona On The Move realizzato grazie ad Intesa Sanpaolo: una piattaforma multimediale internazionale permanente e in progress sulla pandemia narrata da fotografi di tutto il mondo, con l’obiettivo di diventare memoria collettiva di questo periodo storico senza precedenti.