Giornalisti: oltre 300 minacciati nel 2021. Nel Lazio il maggior numero di episodi

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Secondo i dati di Ossigeno, un quarto degli episodi hanno coinvolto donne

Nel 2021 sono stati 301 gli operatori dell’informazione – tra giornalisti, blogger, foto e video reporter – ad essere colpiti da minacce e intimidazioni per il loro lavoro. Lo raccontano i dati dell’osservatorio di Ossigeno per l’informazione, aggiornati al 17 dicembre.
I numeri raccontano un trend in miglioramento rispetto ai due anni precedenti, quando le minacce erano state 495 nel 2020 3 472 nel 2019. Ma la realtà, secondo l’Osservatorio è ben diversa: il calo che “non riflette un miglioramento della situazione”, quanto piuttosto il “notevole indebolimento delle risorse” a disposizione.
In ogni caso, rimarca Ossigeno, gli episodi dovumentati sono soltanto la punta dell’iceberg.

Un quarto delle vittime sono donne

Tornando ai dati, il 24% delle vittime di minacce sono donne, in leggero calo rispetto al 2020, quando la fetta era del 26%.

Denunce e querele ‘l’arma’ più usata

Denunce e azioni legali torna a risultare, come nel 2019, la tipologia di minaccia più diffusa, corrispondente al 48% (15% – 31%). Questa macrocategoria, specifica l’analisi, comprende soprattutto l’abuso di querele per diffamazione, che nel 2021 sono state 32, e le citazioni per danni considerate strumentali.
Gli avvertimenti, che nel 2020 rappresentavano la tipologia più diffusa, sono stati pari al 25% (56% – 38%). Per la maggior parte si tratta di minacce giunte agli operatori dell’informazione tramite i social media, ma non sono mancati insulti e minacce di morte.
Calano le aggressioni fisiche, al 16%, una percentuale più bassa sia rispetto all’anno precedente che al 2019 (20% – 19%). In aumento gli episodi di ostacolato accesso all’informazione, pari al 10% (1% – 3%). Infine è stato accertato un solo episodio di danneggiamenti.

Non sono mancati episodi correlati all’emergenza da Covid-19. Su 301 casi casi totali, 69 hanno riguardato operatori impegnati a seguire le manifestazioni contro l’introduzione del green pass o del vaccino, oppure che hanno documentato l’evolversi della pandemia.

Lazio maglia nera

Lazio, Campania e Sicilia per il terzo anno consecutivo si confermano le tre regioni più colpite. Il Lazio è bandiera nera da cinque anni. Nel 2021 Ossigeno ha registrato 30 minacciati, pari al 22%. In Campania ne sono stati registrati 19, pari al 14% del totale nazionale, in Sicilia 18 minacciati, pari al 13%. Interessante anche la percentuale in Lombardia e in Puglia, rispettivamente 11% e 9%.

Quest’anno Ossigeno è riuscito a condurre un esame e una verifica approfondita delle intimidazioni rivolte a 135 dei 301 giornalisti e blogger censiti.