L’Italia si candida ad ospitare il X Forum Mondiale dell’acqua del 2024

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Il Ministro Di Maio lancia la candidatura di Roma, Firenze e Assisi. Il ‘Rinascimento’ dell’acqua tema centrale

Dopo Expo 2030, l’Italia si candida per ospitare un nuovo evento internazionale: il X Forum Mondiale dell’acqua, in programma nel 2024. Firenze, Assisi e Roma le tre città che potrebbero fare da teatro all’incontro, per il quale l’Italia propone come concetto chiave ‘Risorgimento dell’acqua’.

Di Maio: restituire centralità all’acqua

“Il progetto ha l’obiettivo di restituire centralità all’acqua tra crisi pandemica e climatica”, ha spiegato il ministro degli Esteri Luigi Di Maio presentando la candidatura. “Puntando su inclusione, valorizzazione delle tematiche di genere, sostenibilità e sull’opportunità di intensificare l’azione internazionale per il rispetto del diritto umano all’acqua”

Tante le tematiche che l’organizzazione italiana vorrebbe mettere al centro del forum. Dal cambiamento climatico alla gestione della risorsa e del rischio idrico, dalla transizioni digitale e ecologica, al diritto umano all’acqua. Dalla portualità e infrastrutture blu, al valore spirituale dell’acqua, passando per il nesso con cibo, energia, salute e benessere. Senza dimenticare arte, cultura, e bellezza.

Accesso alle risorse tra i temi nell’Agenda 2030 Onu

La questione del libero ed equo accesso e della gestione sostenibile delle risorse idriche, ha rimarcato il ministro M5S, ha una connessione “sempre più evidente con il mantenimento della pace e della sicurezza internazionali e con la promozione di uno sviluppo inclusivo”.

Il tema, ha ricordato ancora, è inserito anche nell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, dedicato all’accesso all’acqua potabile e ai servizi igienici di base. E in linea con questo passaggio, la Farnesina nell’ultimo triennio ha finanziato iniziative di sviluppo e di assistenza umanitaria in circa 80 Paesi partner nel Mediterraneo, in Medio Oriente, Africa, Asia e America Centrale, per oltre 80 milioni di euro, aprendo linee di credito per la realizzazione di progetti infrastrutturali nel settore idrico”.