Djokovic in Australia è diventato un caso politico e mediatico

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Una conversazione tra due giornalisti australiani sulla storia dei visti di Novak Djokovic è diventata virale, dopo che video segretamente registrato e’ stato messo online.


Si tratta di Mike Amor e Rebecca Maddern, due firme di Channel 7, che sono stati registrati fuori onda mentre commentavano, aspettando di iniziare il telegiornale, di come a Djokovic, la stella del tennis, era stato permesso di entrare nel paese per giocare agli Australian Open la prossima settimana, nonostante non fosse vaccinato e ammettesse che ci fossero errori sui suoi moduli di viaggio.
Rebecca Maddern dice che Djokovic è “bugiardo” e “subdolo”, mentre Mike Amor commenta che l’atleta è “caduto per le sue… bugie”.


Bbc News, che ha dato la notizia, racconta di grande imbarazzo a Channel 7 che ha aperto un’inchiesta sulla registrazione del video e la sua diffusione, che invece ha suscitato enorme apprezzamento per le cose dette da parte molti utenti dei social media. “Grazie per aver parlato di ciò che stiamo pensando tutti”, ha scritto uno su Twitter. È un altro ancora più entusiasta:”È troppo tardi per nominare Rebecca Maddern e Mike Amor per il premio gli australiani dell’anno?” Lo scrittore televisivo australiano Colin Vickery ha twittato che “non considera il video lesivo per la reputazione di Mike Amor o Rebecca Maddern”.

Novak Djokovic


Invece sono state rivolte dure critiche sia a Djokovic che alle autorità australiane sulla gestione dei visti e soprattutto perché lunedì 11 gennaio un tribunale australiano ha dato il permesso al notissimo tennista di entrare nel paese, nonostante non fosse vaccinato. Una decisione estremamente controversa, poiché gli australiani devono fare i conti con le regole più severe al mondo sul Covid-19, specialmente a Melbourne, dove ora si sta allenando Djockvic per il Grande Slam, città che resiste da 262 giorni sotto restrizioni per il Covid-19

Molte persone hanno accusato i governi statali e federali australiani di favorire i ricchi e i famosi durante la pandemia consentendo loro di viaggiare liberamente da e per il paese, mentre ai cittadini comuni è vietato addirittura di attraversare i confini statali per stare con i propri cari morenti. Una severità che ha fatto nascere il soprannome di “Fortezza Australia”, con migliaia di famiglie separate dalle frontiere chiuse del paese, le cui storie popolano i social media.

La dichiarazione ufficiale di Djokovic in cui dice “di voler affrontare la disinformazione sulle sue attività e presenze agli eventi da dicembre”.

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