Si è conclusa l’udienza per l’impugnazione dell’annullamento del visto a Novak Djokovic. Il giudice Anthony Kelly, dello Stato australiano di Vittoria, che aveva bloccato a suo tempo il primo tentativo di espulsione, ha deciso di deferire il caso a un nuovo tribunale e un nuovo giudice nonostante la contrarietà dei legali del tennista che temono un rallentamento del procedimento.
I legali – scrive Adnkronos – che rappresentano le due parti hanno convenuto sull’opportunità di optare per un luogo sconosciuto per la detenzione del tennista serbo per evitare il “circo mediatico” di cui sono preoccupati i suoi avvocati. Il serbo alle 8 di sabato sosterrà il colloquio con i funzionari dell’immigrazione, dopo di che sarà trattenuto in detenzione. A Nole verrà data anche la possibilità di essere nell’ufficio dei suoi legali per preparare l’udienza scortato da funzionari delle forze di frontiera per le riunioni di sabato e per l’udienza di domenica mattina.