Men’s Health e Runner’s World entrano a far parte dei brand di Hearst Italia. In realtà, già da quattro anni le due testate fanno parte della galassia dei periodici Hearst grazie all’acquisizione a inizio 2018, da parte del gruppo, di Rodale Inc. Magazine Media Brands. Adesso, Hearst Italia potrà collegare i due brand ai rispettivi network internazionali.
Il rilancio di Men’s Health
Men’s Health è stato lanciato da Rodale Press, editore specializzato in benessere e salute, nel 1987. Nel 2000 era poi entrato nel mercato italiano. Mondadori – in joint venture con Rodale Press – aveva preso questo che era il maschile più diffuso al mondo: 30 edizioni e 4,5 milioni di copie vendute in 45 Paesi. In Italia il suo primo direttore è stato Andrea Biavardi, con una media di diffusione di 350mila copie. Nel 2013, però, Mondadori si ritira e Men’s Health era stato dato in licenza a Edisport Editoriale.
Oggi il giornale ha 14 edizioni nel mondo. Tratta di sport e salute, alimentazione e benessere, moda e stili di vita: il mondo maschile – su carta e su web – a 360 gradi. Nel 2022 Hearst annuncia sei uscite print e un
importante sviluppo digital. Con un rilancio editoriale, la prossima primavera, che sarà realizzato da
Hearst Digital sa, polo di innovazione del gruppo.
La maratona di Runner’s World

Quanto a Runner’s World, la testata lanciata da Bob Anderson nel 1966 oggi ha un rilievo particolare per l’interesse sempre crescente del pubblico nei confronti del running. Basti pensare che in Italia ogni anno si svolge una sessantina di maratone. E che con la pandemia, che aveva fatto chiudere gli impianti sportivi, l’attività outdoor è sempre più presente. Non a caso, Runner’s World si presenta come “il network della corsa più seguito al mondo” e – guida per chi pratica la corsa – fornisce informazioni su come iscriversi alle diverse maratone, su “come praticare il trail running in tutte le stagioni”, consigli per mantenersi in forma e per prepararsi alle gare, suggerimenti di moda.
Runner’s World è pubblicato in 15 Paesi con 13 edizioni print e 14 siti web. Si tratta del più diffuso e influente media brand di running. In Italia è presente da 16 anni, ed è diventato un punto di riferimento sia per i runner più esperti sia per il vasto pubblico.
Nel 2022 usciranno in edicola 10 numeri cartacei, oltre a un continuo aggiornamento del sito. Alla guida è confermato il direttore Rosario Palazzolo.

Giacomo Moletto, Ceo di Hearst Italia, spiega così l’importanza dell’operazione: “Si tratta di prodotti strategici, internazionali, che permettono a Hearst Italia di approfondire la sua presenza nei settori sport, salute e benessere. Dato il profilo di pubblico a cui sono rivolte, consentiranno anche di espandere le attività di Hearst legate al commercio elettronico e al concetto di membership, di appartenenza cioè a una comunità profilata di appassionati. Con questa acquisizione si ricompone una grande famiglia, permettendo a due brand ben conosciuti dagli utenti di entrare nel nostro network internazionale”.