Secondo appuntamento con la classifica di Sensemaker dedicata ai brand media informativi. Sul podio una terna di ‘sinistra’, seguita da un poker di destra. Gentili l’emergente
Vince Fabio Fazio, con un enorme vantaggio su Sigfrido Ranucci e Diego Bianchi. ‘Che tempo che fa’ si conferma in testa alla graduatoria social dei programmi tv d’informazione davanti a ‘Report’ e ‘Propaganda Live’ anche a dicembre. Ma al podio di ‘centrosinistra’ fa da contraltare il poker di brand di centro destra che arriva subito dietro. E che mette in fila Paolo Del Debbio, Mario Giordano e Nicola Porro, volti dei talk settimanali di Rete4, ma poi anche l’emergente Veronica Gentili, settima in graduatoria con ‘Controcorrente’ sulla stessa emittente.
Polarizzazione ‘ideologica’ e calo complessivo delle performance – in un mese in cui tanti marchi sono andati in pausa in tv, a cavallo delle feste – paiono i fenomeni rilevanti in questo momento dell’anno.
Rai3, Rete4 e La7 in risalto
E sono Rai3, Rete4 e La7 – che hanno un palinsesto eminentemente informativo, anche se non da vere emittenti all-news – a dominare con i propri brand nella graduatoria ‘social’ prodotta da Sensemaker a dicembre. L’emittente di Urbano Cairo, in particolare, oltre alla presenza di Zoro e Makkox, fortissimi da sempre sulle piattaforme online, aggiunge anche quella di ‘Piazzapulita’, al nono posto assoluto.
Sensemakers mette in fila – in termini di interazioni e videoviews – i programmi tv con prevalente (o importante) mission informativa. Anche a dicembre sono compresi nella lista anche trasmissioni informative in senso ampio. C’è ad esempio ‘Blob’, all’ottavo posto. E c’è pure ‘Le parole della settimana’, condotto da Massimo Gramellini, al quindicesimo, nella robusta scuderia della terza rete.

Un mese polarizzato e più estremo
Pandemia, con la violenta quarta ondata partita proprio nell’ultime mese dell’anno, e corsa per il Quirinale, hanno caratterizzato la proposta editoriale dei principali brand informativi nelle ultime settimane e stanno continuando a farlo anche in questi giorni. Su tutti i media e le piattaforme. In vetta alla top quindici, “Che Tempo che Fa” cala a 5 milioni di interazioni (dai 5,5 milioni di interazioni del mese prima). Ma mantiene un vantaggio quasi incolmabile su tutte le altre ‘testate’, Che dal secondo posto in avanti viaggiano però sotto quota mezzo milione di interazioni. ‘Report’ porta a casa 462mila interazioni, ‘Propaganda’ 309mila. Mentre ‘Dritto e rovescio’ (264mila) e ‘Fuori dal coro’ (234mila) distanziano ampiamente i colleghi di rete di ‘Quarta Repubblica’ (72mila).
La forza digital di ‘Che tempo che fa’ si esprime chiaramente anche sull’indicatore videoviews. Il programma di Fabio Fazio, infatti, ne ha ottenute 8,9 milioni, mentre ‘Report’ ne ha conseguite 6,6 milioni. ‘Quarta Repubblica’ con 5,5 milioni di videoviews batte su questo indicatore i brand media della stessa rete. Bruscolini, a confronto, le performance di tutti gli altri. Anche quelle dei colleghi di Porro: Gentili (826mila), Del Debbio (638mila), Barbara Palombelli (a 550mila con ‘Stasera Italia’). Sorprende, ma fino ad un certo punto, considerato il fenomeno della polarizzazione già citato, l’assenza dalla graduatoria dei marchi di Rai1, Canale5, Rai2.
La classifica per reti
Quindi anche a dicembre sono stati i titoli legati all’informazione di Rai3, Rete4 e La7 che hanno dominato la scena social. La terza rete posiziona tra i migliori quindici ben 6 titoli (ma erano otto a novembre). Oltre a quelli già citati ci sono ‘Agorà’, undicesimo (rotocalco quotidiano del mattino in tv), e ‘#Cartabianca’ (Bianca Berlinguer) al dodicesimo.
Rete4, invece, ha ben sei trasmissioni in Top 15: ‘Fuori dal Coro’ (Mario Giordano) che dal terzo posto di novembre cala al quinto. E poi ‘Dritto e Rovescio’ (Paolo Del Debbio), che era al quinto e sale al terzo a dicembre. Quindi ‘Stasera Italia’ che era al sesto e passa al decimo. Poi ‘Quarta Repubblica’, che era al settimo passa al sesto.E infine ‘Controcorrente’, che entra in graduatoria al settimo posto.
La7, infine, colloca in classifica ‘solo’ tre propri titoli: oltre ai già citati terzo posto di ‘Propaganda Live’ (era al secondo a novembre) e nono posto di Corrado Formigli, c’è pure il tredicesimo di ‘Non è L’Arena’ (Massimo Giletti).
Best Performing Post: vince ‘Ctcf’ su tutte le piattaforme. Pandemia e vaccini, l’argomento trasversale
Anche per i programmi d’informazione, Sensemaker ha costruito una graduatoria che mette in fila i best performing post prodotti o rilanciati dai vari brand tv. Il dato riportato non si riferisce al singolo post, ma alle interazioni complessive ottenute da tutti i contenuti pubblicati sulle differenti piattaforme (Facebook, Instagram, e Twitter) nel mese di dicembre.
Classifica_Programmiinformazione_TV_topperformingpost_DIC20211Ebbene, ‘Che Tempo che Fa’ si aggiudica la prima posizione su tutte le piattaforme. Fazio vince su Facebook con un post su Piero Angela che ha compiuto 93 anni e propone un motto sul corso che ha preso la sua vita. Su Instagram, invece, raggiunge la vetta del ranking un post su Gianluca Vialli che racconta la sua battaglia contro il cancro. ‘Che tempo che fa’ prevale anche su Twitter facendo gli auguri di compleanno a Piero Angela.
Gli altri post popolari vertono sui temi più disparati: da contenuti legati alla pandemia e la polemica riguardante la vaccinazione, passando ai collegamenti ferroviari in Sicilia, che non consentono agli isolani di spostarsi celermente da una città all’altra, fino ad un video di Sigfrido Ranucci sul codice etico dei giornalisti.
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