Sanremo. Amadeus: Festival più breve su consiglio dei giornalisti; Saviano è servizio pubblico

Condividi

“Sono uno che ascolta, che esamina, che impara. Ho capito che voi giornalisti avevate ragione: non c’era bisogno di allungare troppo i temi del Festival, neanche in termini di share”. E’ quanto dice Amadeus, conduttore e direttore artistico di Sanremo 2022 nella conferenza stampa di oggi, ripreso da Adnkronos.

“Saviano dirà qualcosa di potente!”. Anticipa Amadeus, a proposito dell’intervento dello scrittore Roberto Saviano nella terzo serata, oggi su palco dell’Ariston. “Saviano sarà un momento molto imprortante, io conosco perfettamente quello che lui dirà e lo trovo estremamente potente e profondo. Sono felice -che sul palco di Sanremo si dicano cose così potenti, di vario genere, settore, storia: vuol dire avere la libertà di aprire un dibattito e di fare servizio pubblico”.

“Da sempre, da quando ero un semplice spettatore di Sanremo, mi piaceva ascoltare le reazioni del pubblico dell’Ariston all’annuncio delle classifiche dei big in gara. Così è anche adesso…”. “Fa parte oramai del folclore di Sanremo: mi piace sentire le approvazioni e le contestazioni”.

Una scena che si è ripetuta anche alla fine delle prime due serate, con la classifica frutto dei voti dei giornalisti della sala stampa. “Da parte mia, ho sempre il massimo rispetto per tutti i voti e per tutte le classifiche: finora abbiamo conosciuto quella dei giornalisti, ora sono curioso di conoscere le classifiche della giuria demoscopica e del televoto”.

“Ho letto l’intervento di Checco Zalone come un abbattimento delle barriere e delle ipocrisie: io l’ho interpretato così, ma ciascuno è ovviamente libero di interpretarlo diversamente. Da parte mia, ho condiviso tutto dell’intervento di Checco Zalone”.

“Io è come se venissi da un altro pianeta e non so neanche cosa sia il Fantasanremo: gli artisti mi chiedono di dire delle cose e io lo faccio. Ma questa cosa mi piace e mi diverte. È un modo per abbattere le barriere, rende tutto un po’ più easy e meno schematizzato”. Così Amadeus risponde in conferenza stampa alle domande sul nuovo tormentone del festival: gesti e parole degli artisti per accumulare punti in quella che è diventata una gara parallela a quella per la vittoria all’Ariston.