Il presidente del Comitato olimpico internazionale (Cio) Thomas Bach (Foto LaPresse)

Olimpiadi. Bach (Cio): simbolo di cui il mondo ha bisogno

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Il presidente del Comitato olimpico internazionale (Cio) Thomas Bach ha preso parte alla staffetta della torcia olimpica prima della cerimonia di apertura dei Giochi invernali di Pechino. “Questo è un simbolo di cui il mondo ha bisogno in questi tempi di divisione e confronto”, ha detto il 68enne tedesco. Ospitare due Olimpiadi in così poco tempo durante la pandemia di coronavirus è stata una “grande sfida”, ha detto Bach. I Giochi di Tokyo, posticipati dal 2020, si sono conclusi solo l’8 agosto dello scorso anno.

“Siamo nello sport e vediamo anche le sfide come opportunità”, ha detto il campione olimpico di scherma del 1976. Ecco perché viviamo il motto olimpico: diventiamo più veloci, puntiamo più in alto e diventiamo più forti. “Fare questo appena prima della cerimonia di apertura ha davvero fatto salire l’adrenalina e ha fatto crescere la mia fiducia per i Giochi invernali di Pechino”, ha detto Bach.

Il problema legato ai diritti umani in Cina ha portato a forti critiche alla decisione di assegnare i Giochi a Pechino, che in precedenza ha ospitato l’edizione estiva del 2008. Gli Stati Uniti, l’Australia, il Canada, la Gran Bretagna e altri paesi hanno annunciato un boicottaggio diplomatico, ma giovedì Bach ha nuovamente insistito sul fatto che i Giochi e il Cio devono rimanere politicamente neutrali.

In questo senso Pechino sembra aver fatto un passo avanti. La fiamma olimpica nel braciere che domina lo stadio Bird’s Nest, dando il via ufficiale alle gare dei Giochi invernali 2022, è stata accesa da due atleti, tra cui una uigura, la fondista Diniger Ylamuijang, gli ultimi dei 1200 tedofori che hanno portato la fiaccola negli ultimi tre giorni nelle aree coinvolte dalle olimpiadi.

Il presidente del Comitato olimpico internazionale (Cio) Thomas Bach (Foto LaPresse)
Il presidente del Comitato olimpico internazionale (Cio) Thomas Bach (Foto LaPresse)

“Benvenuti ai Giochi Olimpici invernali di Pechino 2022. Con i nostri amici cinesi felici anno nuovo, buon anno e migliori auguri per l’anno della Tigre che è anche un anno olimpico. Oggi grazie alla sua ambizione la Cina è il paese dei Giochi Invernali, oltre 300 milioni di persone praticano gli sport inverali”. Ha detto Thomas Bach nel suo discorso alla cerimonia di apertura di Pechino 2022.

“L’anno della tigre è anno olimpico, sinonimo di ambizione e forza. La Cina è un Paese di sport invernali, oltre 300 milioni di persone stanno sciando in oltre 2mila stazioni. E’ un risultato straordinario, che apre una nuova era per gli sport invernali”, ha aggiunto Bach. “Questa rivoluzione arriva solo grazie ai nostri ospiti, il popolo cinese. Grazie di cuore. Un ringraziamento ai volontari, ma soprattutto a coloro che hanno combattuto e stanno combattendo la pandemia. L’Olimpiade è pronta per cominciare”.

“L’obiettivo è unire l’umanità in tutta la sua diversità, questa è una missione che è stata approvata dalle Nazioni Unite con la risoluzione approvata per la tregua olimpica. Gli atleti olimpici sono promotori della pace. Faccio appello a tutti i politici del mondo: rispettate la tregua olimpica, date una possibilità alla pace”. Ha detto ancora il presidente del Cio.